Unicredit ha dichiarato che un aumento del prezzo dell’Opa su Anima Holding o la modifica delle condizioni dell’offerta potrebbe compromettere l’efficacia dell’operazione su Banco Bpm. La banca ha sottolineato che, salvo una rinuncia esplicita alle condizioni stabilite, tali variazioni potrebbero portare alla risoluzione dell’offerta su Banco Bpm.
La comunicazione di Unicredit arriva in risposta alle recenti mosse di Banco Bpm, che ha rilanciato sull’Opa di Anima in vista dell’assemblea del 28 febbraio 2025. L’esito di questa operazione potrebbe quindi incidere significativamente sulle strategie di Unicredit, determinando un possibile ritiro dell’offerta se le condizioni non dovessero risultare più favorevoli.
Il futuro dell’operazione resta quindi legato all’evoluzione dell’Opa su Anima, con Unicredit che potrebbe rivalutare la sua posizione nel caso in cui le condizioni di mercato o le richieste degli azionisti dovessero mutare.