Workshop sulla transizione digitale degli enti locali in Calabria: rafforzare le competenze per migliorare i servizi

Il Vicepresidente Pietropaolo: fondamentale potenziare la digitalizzazione per servizi più efficienti ai cittadini e alle imprese.

Si è svolto oggi, nella sala verde della Cittadella regionale di Catanzaro, il primo dei due workshop sulla transizione digitale organizzato dal Dipartimento Transizione digitale e Attività strategiche della Regione Calabria, in collaborazione con l’Università della Calabria. L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio della Regione per promuovere una cultura digitale e rafforzare le competenze delle Pubbliche Amministrazioni, con l’obiettivo di semplificare i processi amministrativi e migliorare i servizi offerti a enti locali, cittadini e imprese.

Durante il workshop sono stati affrontati vari temi relativi alla Strategia Digitale della Regione Calabria, tra cui il ruolo del Responsabile della Transizione Digitale, la conservazione documentale, e l’utilizzo di tecnologie come il cloud computing e gli Open Data nella Pubblica Amministrazione. Il Vicepresidente della Giunta Regionale con delega alla Transizione digitale, Filippo Pietropaolo, ha evidenziato come questo tipo di eventi sia cruciale per formare e informare i responsabili del processo di digitalizzazione nelle PA calabresi. “Rafforzare la transizione digitale è essenziale per erogare servizi più efficienti ai cittadini e alle imprese,” ha dichiarato Pietropaolo, aggiungendo che la Regione è impegnata sia nel sostenere lo sviluppo delle competenze, sia nel fornire applicativi innovativi grazie al supporto del Dipartimento Nazionale della Presidenza del Consiglio.

Il dirigente generale del Dipartimento Transizione digitale, Tommaso Calabrò, ha presentato la strategia regionale per la digitalizzazione, illustrando le principali linee d’azione volte a superare le attuali debolezze e colmare i divari esistenti. La strategia si articola in quattro direttrici principali: miglioramento del funzionamento amministrativo, sviluppo dei servizi digitali per cittadini e imprese, semplificazione amministrativa, e creazione di ecosistemi integrati. Calabrò ha sottolineato come la mancanza di una regia centrale fino a poco tempo fa avesse portato a una parcellizzazione degli interventi, ma ora, grazie al coordinamento del dipartimento della Transizione digitale, si è potuta ottenere una maggiore coerenza e continuità tra i vari dipartimenti.

Il piano strategico prevede un finanziamento di circa 200 milioni di euro, di cui oltre un terzo è già stato impegnato, per avviare in maniera strutturata gli interventi necessari a realizzare gli obiettivi prefissati. “Abbiamo voluto dare una guida unica a tutti gli interventi relativi ai sistemi informativi,” ha affermato Calabrò, evidenziando l’importanza di un approccio coordinato per massimizzare l’efficacia delle iniziative.

Rosamaria Santacaterina, avvocato del Dipartimento Transizione digitale, ha posto l’accento sull’importanza della figura del Responsabile della Transizione Digitale nelle Pubbliche Amministrazioni, obbligatoria per legge. Ha ribadito l’importanza di creare una rete strutturata di tali figure per garantire un’efficace digitalizzazione dei servizi e rendere le amministrazioni locali più vicine alle esigenze dei cittadini.

Roberto Guarasci, Professore dell’Università della Calabria, ha invece affrontato il tema della conservazione dei documenti digitali, delineando le problematiche principali e offrendo indicazioni pratiche per una gestione efficace della transizione digitale nelle PA. Tra i punti salienti trattati, vi sono la nomina del responsabile, la sicurezza dei dati nel cloud e la conservazione documentale.

Domenico Talia, docente di ingegneria informatica, ha invece tenuto un seminario sui sistemi di cloud computing e Open Data per la Pubblica Amministrazione. Secondo Talia, diffondere le competenze digitali tra le amministrazioni è fondamentale per superare le difficoltà legate alla transizione. Ha anche anticipato che il prossimo workshop, previsto per il 22 ottobre, si focalizzerà sull’intelligenza artificiale e la cybersecurity, strumenti essenziali per semplificare i servizi ai cittadini e migliorare l’efficienza delle amministrazioni.

Il workshop ha rappresentato un’importante occasione di formazione e di scambio tra istituzioni e docenti universitari, con l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali e favorire una cultura della digitalizzazione orientata al miglioramento continuo dei servizi pubblici. Il percorso verso la digitalizzazione intrapreso dalla Regione Calabria si basa non solo sulla tecnologia, ma anche su una visione integrata e collaborativa tra enti locali, amministrazioni e mondo accademico, puntando a creare un ecosistema digitale sinergico e inclusivo.

Foto da sito Regione Calabria
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Oltre il 70% delle Autorità di Sistema Portuale ha adottato i Port Community System, migliorando...
La Regione aderisce all’iniziativa nazionale per ridurre il digital divide e facilitare il rapporto tra...
La Calabria protagonista alla fiera internazionale di Berlino con i suoi prodotti d’eccellenza, tra tradizione...

Altre notizie

Altre notizie