Il Friuli-Venezia Giulia sta attraversando un momento positivo, con il governo regionale che ha lavorato bene su più fronti, tra cui lo sviluppo del brand Friuli. È quanto affermato dal presidente di Confindustria Fvg, Pierluigi Zamò, in risposta a una domanda dell’ANSA. Zamò ha sottolineato che la regione sta facendo investimenti significativi e mirati, con settori di eccellenza ben noti. Tuttavia, ha messo in guardia su possibili difficoltà future in settori come l’elettrodomestico e l’automotive, considerandole però parte di cicli economici normali.
Zamò ha poi rivolto l’attenzione agli equilibri globali, evidenziando che la Cina è oggi il principale attore economico internazionale, un ruolo che molti non avrebbero previsto, soprattutto a scapito della Russia. Ha descritto l’India come un attore “neutrale” che gioca la sua partita in mezzo a queste potenze, ma ha sottolineato che gli equilibri globali non cambieranno drasticamente a breve, salvo eventi straordinari.
Infine, Zamò ha espresso la sua tristezza riguardo ai conflitti internazionali in corso, riflettendo su come questi mettano in crisi l’idea di un’economia globale che porti sviluppo a tutti. Ha citato lo scrittore Yuval Noah Harari, sottolineando la contraddizione tra la nostra natura di homo sapiens e la persistenza delle guerre. Secondo Zamò, i conflitti sembrano essere una reazione interna alle crisi, una vecchia verità che non riesce a essere superata.