Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha deliberato l’assegnazione di 212 milioni di euro per i beni culturali della Campania, finanziati attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. La decisione, avvenuta su proposta del Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, include tutti gli interventi suggeriti dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
L’investimento, che si aggiunge ai circa 800 milioni di euro già stanziati dal Ministero della Cultura, coprirà una serie di progetti chiave per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico e archeologico della regione. Tra i principali interventi figurano il restauro del Real Albergo dei Poveri a Napoli, con un contributo di 100 milioni di euro, e la ristrutturazione della Palazzina dei Principi nel Real bosco di Capodimonte, finanziata con 20 milioni di euro.
Altri progetti significativi includono il Teatro Romano di Teano, la Certosa di Padula e l’anastilosi delle mura di Paestum, con finanziamenti che spaziano dai 4 ai 10 milioni di euro. Il progetto comprende anche interventi per il miglioramento delle strutture esistenti, come la manutenzione a Pompei e il recupero dell’Area archeologica urbana di Carminiello ai Mannesi.
Questi fondi contribuiranno a concludere felicemente lavori in corso e a riportare a splendore molti siti di grande importanza storica e culturale, come sottolineato dal Ministro Sangiuliano. La Campania, descritta come “un autentico scrigno di tesori”, vedrà un significativo potenziamento della sua offerta culturale, attirando così un maggior numero di visitatori e studiosi.
L’elenco degli interventi finanziati comprende un totale di 18 progetti, che spaziano dalla conservazione di antichi manufatti alla creazione di nuovi spazi espositivi e culturali. Questo massiccio investimento mira non solo alla tutela del patrimonio esistente, ma anche alla promozione della cultura e della storia della regione.