L’Osservatorio ENEA di Lampedusa entra nella rete globale per il monitoraggio della radiazione solare e infrarossa per la ricerca climatica

LAMPEDUSA – L’Osservatorio atmosferico ENEA di Lampedusa è stato accolto nel World Radiation Monitoring Center (WRMC), l’archivio globale della rete Baseline Surface Radiation Network (BSRN), che raccoglie dati sulla radiazione solare e infrarossa per la validazione di osservazioni satellitari e modelli climatici. Questo traguardo, ottenuto dopo sei mesi di valutazione, è dovuto all’eccellente qualità delle misure e alla rappresentatività della vasta area del Mediterraneo Centrale.

La BSRN raccoglie dati da 43 stazioni di riferimento in aree climaticamente significative, e i dati sono accessibili tramite il portale PANGAEA. Daniela Meloni, responsabile delle misure dell’Osservatorio all’interno della rete BSRN, ha sottolineato l’importanza del bilancio radiativo del sistema terra-atmosfera, che influisce sul clima terrestre, la circolazione atmosferica e oceanica e il ciclo idrologico.

Dal 2004, l’Osservatorio di Lampedusa, situato vicino al faro di Capo Grecale, effettua misure di flussi di radiazione alla superficie. Questi dati sono disponibili per la comunità scientifica e, dal 2016, si sono aggiunti i dati dell’Osservatorio oceanografico per studiare l’interazione aria-mare e quelli dell’Osservatorio degli ecosistemi terrestri per valutare gli scambi di CO2.

L’Osservatorio di Lampedusa è un punto di riferimento internazionale per la ricerca sui processi climatici globali, offrendo informazioni integrate su mare, terra e atmosfera nel Mediterraneo. I suoi dati contribuiscono a varie reti di misura globali sul clima e alle principali infrastrutture di ricerca ambientali europee.

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