Il Friuli-Venezia Giulia accelera sulla transizione energetica con un piano di investimenti da 300 milioni di euro negli ultimi tre anni. L’obiettivo è sostenere cittadini, imprese ed enti pubblici nell’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, favorendo l’autoproduzione di energia per contrastare il caro bollette.
Convegno sulle opportunità e i rincari energetici
Il tema è stato al centro del convegno “Cittadini, imprese e istituzioni tra opportunità e rincari energetici”, organizzato da Consumatori Attivi e Consumerismo con il patrocinio della Regione. Durante l’evento, l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha sottolineato che i finanziamenti pubblici permettono alla comunità di affrontare l’incertezza del mercato energetico, garantendo risparmi a lungo termine.
Idrogeno e il progetto North Adriatic Hydrogen Valley
Oltre al fotovoltaico, la Regione sta puntando sull’idrogeno come fonte energetica pulita. Il progetto North Adriatic Hydrogen Valley, sviluppato in collaborazione con Slovenia e Croazia, beneficia di oltre 70 milioni di euro di fondi del PNRR, a cui si aggiungono 5 milioni di euro dalla legge di stabilità regionale e 10 milioni di euro dall’accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Efficientamento energetico: interventi per 688 milioni di euro
L’impegno del Friuli-Venezia Giulia si estende anche all’efficientamento energetico di edifici pubblici e privati, grazie a un piano da 688 milioni di euro finanziato dal PNRR. Gli interventi mirano a ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale, migliorando la sostenibilità del territorio e la competitività delle imprese.
Una comunità più consapevole e sostenibile
L’assessore Zilli ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra Regione, associazioni di categoria e organizzazioni come Consumatori Attivi, per garantire trasparenza e fiducia. Grazie ai fondi europei e regionali, il Friuli-Venezia Giulia punta a rendere le energie rinnovabili sempre più accessibili, una scelta strategica per affrontare le sfide del futuro.