La Comunità di Sant’Egidio di Trieste ha registrato un incremento senza precedenti nelle richieste di aiuto alimentare. Dall’inizio del 2024, 1145 nuove famiglie si sono rivolte per la prima volta ai volontari per ricevere supporto nell’acquisto di cibo. Questo dato segna un significativo aumento rispetto agli anni precedenti, evidenziando l’aggravarsi delle difficoltà economiche per molte persone.
In risposta a questa emergenza, i volontari della Comunità hanno distribuito 7144 borse della spesa, con una media settimanale di 162 unità. Questi aiuti sono destinati a chi non riesce a garantire pasti quotidiani regolari e bilanciati, spesso a causa di risorse finanziarie insufficienti.
Il tradizionale pranzo di Natale: un segno di speranza
Tra le iniziative più significative della Comunità di Sant’Egidio figura il tradizionale pranzo di Natale, che quest’anno si terrà presso il centro congressi del Porto Vecchio. Per questo evento saranno mobilitati oltre 50 volontari, pronti a donare tempo e impegno per creare un momento di festa e condivisione.
Questo pranzo rappresenta molto più di un pasto: è un’occasione per costruire relazioni e offrire sostegno morale a chi vive situazioni di disagio. Il gesto si inserisce in un contesto più ampio di attività solidali, che la Comunità porta avanti con costanza durante tutto l’anno.
Un sostegno continuo per la comunità
Ogni sabato pomeriggio, la casa di Sant’Egidio in via Romagna si trasforma in un punto di riferimento per chi è in difficoltà. Qui, i volontari distribuiscono generi alimentari e vestiti raccolti grazie alla generosità di privati, associazioni e della fondazione CRT. Questa attività rappresenta una risposta concreta e immediata ai bisogni crescenti della popolazione vulnerabile di Trieste.
L’impegno della Comunità non si limita alla distribuzione di beni materiali. Ogni iniziativa è volta a creare una rete di solidarietà, restituendo dignità e speranza a chi si trova in situazioni di marginalità.