Un albero che assume la forma di una donna, generatrice di vita, con la chioma rigogliosa e radici altrettanto solide e profonde. Così Romina Brenci ha interpretato il logo per la neonata associazione socio-culturale “Vita Mia”, presieduta da Eleonora Todini, una donna che non si è arresa di fronte alla disabilità e che ha fatto dell’impegno sociale una ragione di vita, anche in quest’occasione: “L’associazione ‘Vita Mia’ – spiega – vuole essere un punto di riferimento per persone e categorie in difficoltà, favorendo momenti di aggregazione. Non solo disabili, ma anche anziani che si ritrovano soli, giovani che vivono situazioni di emarginazione, donne vittime di violenze. Un luogo di ascolto, un momento di condivisione, un soggetto in grado di stimolare progettualità, portando problematiche, ma anche soluzioni, all’attenzione delle amministrazioni pubbliche e delle comunità”.
“Stiamo lavorando a un primo evento – ricorda il tesoriere dell’associazione, Vilma Palomba – per il 25 novembre a Deruta, in occasione del Consiglio dei Ragazzi, per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere. La nostra associazione nasce a Deruta, ma ha l’ambizione ad aprirsi ad altri territori, anche facendo rete con altre associazioni e soggetti a cui stanno a cuore le nostre stesse tematiche. Riteniamo fondamentale creare momenti di aggregazione e socializzazione coinvolgendo attivamente persone che stanno vivendo criticità”.
Il vice presidente Rolando Alunni spiega la scelta del nome e del logo dell’associazione: “Noi riteniamo che alla base di tutto ci sia la vita. Da qui la scelta di costituire un’associazione culturale che sia sensibile alle problematiche che si affrontano ad ogni età e in ogni condizione, soprattutto da parte di persone che vivono situazioni di difficoltà. E noi vogliamo aiutare queste persone, attraverso le attività dell’associazione ‘Vita Mia’, ad avere la forza di riappropriarsi della propria vita”.
Alla presentazione, insieme ad iscritti all’associazione ed a persone interessate alle tematiche che interessano “Vita Mia”, è intervenuta anche Manuela Puletti, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione contro violenza di genere e femminicidi.