Acli Terra ha partecipato all’incontro internazionale organizzato dal Ciesm – The Mediterranean Science Commission, che riunisce 23 Paesi e centinaia di istituti e ricercatori marini del Mediterraneo e del Mar Nero. L’evento, tenutosi nel Principato di Monaco, ha visto una vasta partecipazione di scienziati e organizzazioni italiane, offrendo un’importante opportunità per discutere e riaffermare strategie condivise, riprendendo temi centrali già trattati nel convegno di Milano sul cambiamento climatico del 17 aprile scorso.
Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra, associazione che sostiene lavoratori e operatori del settore marittimo e rurale, ha dichiarato: “Durante il mio intervento, tenutosi venerdì 7 giugno, ho presentato le nostre idee e proposte, in particolare sulla necessità di una nuova interpretazione del cambiamento climatico. Questa visione propone che le comunità non solo si adattino, ma diventino anche agenti attivi di un rinnovato equilibrio. Inoltre, abbiamo sottolineato l’importanza di un impegno concreto piuttosto che una sterile commiserazione colpevolista, spesso usata solo per ottenere visibilità mediatica”.
Tavoletta ha inoltre evidenziato l’importanza di valutare i fenomeni climatici in una dimensione temporale, come sostenuto anche dal ricercatore Ernesto Azzurro del CNR-IRBIM. “Questo approccio ci spinge a promuovere la creazione di ‘piani regolatori dei tempi’, integrando una metodologia che considera le questioni in maniera più articolata”.
Il tema delle specie aliene, centrale nell’incontro, ha visto Acli Terra ribadire la necessità di un intervento coordinato e scientifico, evitando misure frammentarie. “Abbiamo sottolineato il ruolo pedagogico di Acli Terra nel gestire la percezione del pericolo legato alle specie aliene, promuovendo incontri e confronti sulle opportunità della pesca di queste specie. È un’azione psicosociale per liberare le comunità dall’ansia emergenziale, tracciando nuovi percorsi formativi e professionali”.
Tavoletta ha concluso evidenziando l’importanza del ruolo umano in equilibrio con la natura, e l’impegno di Acli Terra nello sviluppo integrato delle aree rurali, urbane e marittime, con un focus particolare sulle Lagune. Ha espresso gratitudine alla direttrice del Ciesm, Laura Giuliano, e al suo staff per l’accoglienza, e ha ringraziato l’Ambasciatore italiano a Monaco, Giulio Alaimo, per il suo supporto.
“È stato entusiasmante collaborare con rappresentanti di Coldiretti, Agci e Anapi, e ascoltare testimonianze economiche come quelle delle Mariscadoras e di Imperium Group sulla trasformazione delle specie aliene” ha concluso Tavoletta.