Il sentiment era forte ma ora ci sono anche i dati di Infocamere che il Centro studi della Cna Marche ha pensato bene di elaborare sulla vivacità dell’economia regionale, he fa vedere la maggiore crescita a livello nazionale: “Il secondo trimestre del 2021” afferma il segretario Cna Marche Otello Gregorini “conferma anche sotto il profilo del numero di imprese, la forte ripresa in atto per l’economia marchigiana. In soli tre mesi, cresce di poco meno di 100 imprese il settore agricolo, di 56 imprese il manifatturiero, di 181 imprese il settore delle costruzioni, di 800 imprese il terziario, con il commercio che cresce di 139 imprese. Ma sono i servizi a contenuto di conoscenza che trainano il tessuto imprenditoriale marchigiano. Lo dimostrano i tassi di crescita tra primo e secondo trimestre per attività professionali scientifiche e tecniche (+1,9%), per attività collegate all’istruzione (+2,8%), per attività artistiche sportive e di intrattenimento (+2,4%).”
Una crescita maggiore di quella nazionale. Le imprese attive delle Marche crescono nel secondo trimestre 2021 a ritmo leggermente più sostenuto del complesso di imprese dell’Italia (+0,8% contro +0,6%). E a trainare questo rafforzamento del tessuto di imprese contribuiscono i servizi di ristorazione e soggiorno, che registrano 188 imprese in più pari al +1,9%, una crescita anche in questo caso più decisa di quella registrata per lo stesso settore a livello nazionale (+0,9%).
“Adesso” commenta Gregorini “si tratta di consolidare questa ripresa puntando sui fondi in arrivo dal PNRR e contando sul fatto che il sistema produttivo marchigiano non venga frenato da nuove chiusure per colpa dell’epidemia. Confidiamo molto sulla campagna vaccinale. Serve responsabilità nel completare il ciclo vaccinale e nel mantenere i comportamenti corretti per contenere la diffusione del virus. Il mondo delle imprese riprende fiato ora dopo mesi durissimi e il messaggio che Cna lancia è chiaro e semplice: vaccinarsi ora per non fermarsi ancora.”