Alberghi e ristoranti: nel 2020/21 perdite di 38,503 miliardi

E' già stato soprannominato a Jesolo l'hotel dei tedeschi: si tratta del Cavalieri Palace che, a dispetto dell'avvertimento che il governo di Berlino ha indirizzato a chi intende viaggiare in Italia, sulla settantina di clienti conta oggi più di metà ospiti giunti dalla Germania, 6 giugno 2020. ANSA/STRINGER

Nel biennio 2020-2021, a causa della pandemia, il settore dei ristoranti e degli alberghi ha lasciato sul terreno più di 38 miliardi di euro. Le oltre 74 mila società di capitali, in totale, realizzerebbero una perdita di 38,503 miliardi, metà dell’intero settore. Per il settore dell’alloggio siamo a un calo di 17,5 miliardi di euro, quello della ristorazione flette per 21 miliardi. Il 2021 dà qualche spiraglio in più: il fatturato delle società di capitali dovrebbe scendere del 35 per cento contro il 44,2 del 2020.

Le stime sono dell’Osservatorio sui bilanci 2019 del Consiglio e della Fondazione nazionale dei commercialisti. È stato analizzato un campione di quasi 75 mila società, con oltre 670 mila dipendenti e quasi 49 miliardi di fatturato (valori del 2019). In termini di fatturato, le società di capitali esaminate coprono più del 50 per cento dell’intero settore che presenta, sempre a valori del 2019, un fatturato vicino ai 90 miliardi di euro, con circa un milione e mezzo di occupati.

La maggior parte delle aziende analizzate non supera i 10 milioni di fatturato. Appena 410 le società di capitali che superano questa soglia, con ricavi però superiori ai 14 miliardi di euro, il 29 per cento totale, con un’occupazione di 144 mila dipendenti, il 21 per cento del totale.

Le simulazioni dell’Osservatorio sono state fatte tenendo conto degli andamenti congiunturali di settore del 2020, così come rilevati da Istat e Mef, e delle proiezioni sul 2021. Queste sono state elaborate tenendo conto della stagionalità del comparto turistico e dell’impatto che le misure restrittive decise dal Governo hanno avuto nel primo trimestre dell’anno. Per la restante parte dell’anno, le simulazioni sono state fatte prevedendo una graduale e parziale ripresa, man mano che la vaccinazioni avanzano e si possono riaprire le attività. Le previsioni danno un forte recupero nel terzo trimestre del 2021; in alcuni casi, si potrebbe raggiungere il 90 per cento dei livelli pre covid. Buon recupero pure nel quarto trimestre, ma gli alberghi risentiranno ancora dell’assenza di arrivi dall’estero.

L’Osservatorio ha dato un’occhiata anche al pre covid. Nel 2019, rispetto al 2019, le Srl dei ristoranti e degli alberghi stavano crescendo. Con +1,4 per cento di addetti, c’era un aumento dei ricavi del 6,3 per cento e del valore della produzione del 6,1 per cento. La crescita del valore aggiunto era del 5,3 per cento. Performance migliori di fatturato nel Meridione (+6,5 per cento), la crescita più bassa al Centro (+3,5 per cento).

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