Coldiretti Toscana: calano le bollette, cresce la fiducia dei consumatori

Il taglio del 46,3% delle bollette energetiche fa salire la fiducia dei consumatori toscani dopo mesi di tariffe folli con aumenti fino al 146,7% che hanno messo a rischio i bilanci delle famiglie. E’ quanto afferma Coldiretti Toscana in merito all’inflazione energetica nel mese di gennaio 2023 in regione che si è attestata al 73,5%, al minimo da agosto 2022, anche se ancora lontano dal dato nazionale (67,3%). La riduzione dei prezzi di energia elettrica, gas ed altri combustibili è stata omogenea in tutte le province toscane.

Il calo delle bollette fa tirare un sospiro di sollievo in più di 1 casa su 3 (35%) dove per contenere il caro energia e ridurre i costi è stato tagliato l’utilizzo dei fornelli a gas secondo l’indagine Coldiretti/Censis o costringendo il 77% dei cittadini a ridurre la temperatura e le ore di utilizzo dei riscaldamenti in casa secondo un recente sondaggio condotto online. Il calo delle bollette del gas, contribuendo alla frenata dell’inflazione al minimo da ottobre in regione (10,1%) aiuta ora – continua Coldiretti Toscana – sia le famiglie che le imprese costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo.

La spesa energetica ha infatti un doppio effetto negativo perché – sottolinea Coldiretti Toscana – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Le aspettative – conclude Coldiretti Toscana – ora sono buone con la previsione di sensibili riduzioni per le tariffe del gas di febbraio e per quelle dell’elettricità del prossimo trimestre che potrebbero comportare risparmi in bolletta da quasi 600 euro annui a nucleo secondo il Codacons.

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