Marche: sono tornati i turisti stranieri

Riecco i turisti stranieri nelle Marche. A giugno sono stati più di 60 mila su un totale di 280 mila pernottamenti, con una media di quattro giorni di presenza. Ma non si parla solo di alloggi, pure di ristorazione, visite in città e borghi d’arte. Tutto importante per l’economia. Sono stati tanti anche i turisti italiani per cui giugno è stato da tutto esaurito dopo due estati condizionate dalla pandemia e dalle restrizioni. Si è andati meglio pure del 2019. A renderlo noto è Cna Marche sulla base di un’indagine di Cna Commercio e Turismo. Due terzi dei turisti ha scelto l’albergo, l’altro terzo i B&B e gli agriturismi.

“Sono tornati gli stranieri – afferma Emanuela Leli, titolare del rifugio La Capanna, a Pintura di Bolognola, sui monti Sibillini – soprattutto olandesi e inglesi, che hanno superato i numeri del 2019. Tutto esaurito anche nell’altra attività che gestisco sulle rive del lago di Fiastra. In media il 70 per cento dei miei clienti è straniero, in cerca del fresco dei 1.380 metri del rifugio e di prodotti enogastronomici che offre il nostro territorio. Molto buone anche le prospettive per luglio mentre per agosto non abbiamo ancora il tutto esaurito”.

Situazione uguale a Senigallia, dunque al mare: “E’ stato un giugno come non si vedeva da anni – commenta soddisfatto Federico Cavallaro, titolare dell’Hotel City – a dimostrazione del fatto che la gente ha voglia di uscire e divertirsi. Da noi la clientela è soprattutto italiana. A giugno abbiamo ospitato solo alcune famiglie straniere. Positivo anche il fatto che quest’anno la stagione è cominciata prima. Già a marzo e aprile sono cominciate ad arrivare le prenotazioni mentre negli anni scorsi non si è mosso niente fino a giugno. Anche per luglio e agosto abbiamo già tante prenotazioni e ottime prospettive, con in crescita anche i turisti stranieri”

Grossa spinta al settore turistico è arrivata da Pesaro – Urbino, nominata capitale della cultura 2024. Qui si sono visti 25 mila turisti stranieri per un totale di 100 mila pernottamenti, con una media di quasi cinque notti di permanenza.

In spiaggia, invece, il turismo è quello di giornata: “Sulle nostre spiagge – sostiene Sabina Cardinali, titolare dei Bagni Tino – le presenze turistiche si sono concentrate soprattutto nei fine settimana, tra il venerdì e la domenica. Ci aspettiamo una forte crescita di turisti balneari tra luglio e agosto. Per quanto riguarda gli stranieri abbiamo notato il ritorno degli statunitensi ed una buona presenza di tedeschi e francesi. Ci aspettiamo che presto arriveranno anche turisti olandesi e del Nord Europa. Purtroppo mancano i russi, che erano una fetta importante del turismo pesarese”.

Nelle Marche le imprese che si occupano di alloggio e ristorazione sono 9.738, di cui 8.378 impegnate nella ristorazione e 1.400 nell’alloggio. Gli addetti sono 48.462, più di 40 mila nella ristorazione e 8.400 nell’alloggio.

“Le Marche – dichiara Gabriele Di Ferdinando, responsabile Cna Marche Commercio e Turismo – sono la prima regione italiana per richieste di incentivi finanziati dal PNRR. Sono stati presentati 252 progetti per oltre 88 milioni di euro per efficientamento energetico e riqualificazione edilizia delle attività, digitalizzazione, eliminazione delle barriere architettoniche, riqualificazione antisismica. Stiamo lavorando inoltre per superare la stagionalità, con una maggiore diversificazione dell’offerta, anche nei periodi meno frequentati dai turisti, puntando sui percorsi di turismo esperienziale, sui borghi, sull’arte, la cultura e l’enogastronomia. Per un turismo attrattivo tutto l’anno”.

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