Terremoto del 2012: anche Mattarella in Emilia Romagna

Sergio Mattarella

Il 20 maggio, in occasione del decimo anniversario del terremoto che colpì l’Emilia Romagna, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato a Medolla e a Finale Emilia. A Medolla, il capo dello Stato ha deposto una corona di fiori sul Monumento in memoria delle vittime del sisma. Al teatro Facchini, poi, ha preso parte alla cerimonia commemorativa durante la quale sono intervenuti il sindaco di Medolla, Alberto Calciolari, il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, l’allora presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani già Commissario delegato alla ricostruzione) e il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini. La cerimonia si è chiusa con il discorso di Mattarella.

C’era anche il presidente di Cna Emilia Romagna, Paolo Cavini: “Le parole ascoltate questa mattina mi hanno colpito. Fa molto piacere che l’eroismo degli imprenditori di questa terra dopo dieci anni esatti da quei terribili momenti iniziati alle 4:03 del mattino del 20 maggio di dieci anni fa, sia ancora così vibrante e presente: per questo mi preme ringraziare il sindaco Calciolari, così come il senatore Errani ed il presidente Bonaccini per avere ricordato la centralità ed il valore dell’impresa, per aver saputo riorganizzarsi per ripartire in tempi talmente rapidi da stentare a crederci”.

“Questo territorio – conclude Cavini – nell’evento del sisma ha dimostrato, ancora una volta, di possedere un patrimonio fatto da imprenditori tenaci che hanno saputo riprendere in mano il proprio futuro e sviluppare ancora meglio l’imprenditorialità emiliana dando un grande e virtuoso esempio di come la collaborazione con le organizzazioni datoriali e cittadini sia la miglior formula per il benessere delle nostre comunità”.

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