Turismo: gli americani riscoprono l’Italia

Nei prossimi mesi gli americani dovrebbero tornare a ‘invadere’ l’Italia. Pacificamente, naturalmente, dal punto di vista del turismo. Secondo la piattaforma di marketing turistico Sojern, per l’autunno-inverno le prenotazioni sono in aumento.

Dal 1° agosto al 30 settembre gli italiani sono stati i principali fruitori del turismo interno, con il 47,5 per cento delle preferenze, seguiti a distanza dalla Francia (13,2 per cento) e poi dagli Stati Uniti (8,3 per cento) che però, per i prossimi mesi, dovrebbero diventare il 53,69 per cento di quota delle prenotazioni alberghiere. Poi la Gran Bretagna con l’8,15 per cento, gli italiani che hanno già scelto un albergo in patria sono solo il 7,48 per cento.

“Non è semplice intercettare la domanda perché l’analisi del percorso del cliente prima di arrivare all’atto della prenotazione è un sistema complesso cui Sojern è in grado di risalire attraverso una visione completa dei bisogni, dei desideri e delle esigenze” afferma Giulio Farinelli, business development manager Sojern Italia.

Secondo Sojern Italia, gli alberghi italiani devono essere bravi a intercettare questo cambiamento di rotta con la multicanalità. Sojern è una piattaforma di marketing turistico con 10.000 clienti nel mondo. Gli algoritmi della piattaforma considerano milioni di dati al mese tra ricerche e prenotazioni che arrivano dai data partner (hotel, compagnie aeree, Ota metaserch etc).

Secondo un altro studio del Politecnico di Miolano, l’Italia ha 46,5 milioni di consumatori multicanale (cioè, che si informano con diversi strumenti) e che 30 milioni di questi hanno effettuato anche acquisti online.

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