Jelinic, Fiavet: “Farnesina sconsiglia di viaggiare, quindi ha risorse per farci sopravvivere”

“La Farnesina che consiglia i viaggiatori di non spostarsi suppongo quindi che abbia risorse per far sopravvivere un comparto che genera per questo Paese il 13,5% del PIL”. A dirlo è Ivana Jelinic, presidente della Fiavet. Che prosegue: “Abbiamo apprezzato gli sforzi del ministero del Turismo, l’impegno in prima persona di Massimo Garavaglia. Noi di Fiavet abbiamo viaggiato verso i Paesi che per primi hanno aperto, per dimostrare alle persone come poter tornare a muoversi. E proprio mentre alzavamo la testa, tra mille difficoltà, noi agenzie di viaggio e tour operator siamo colpiti dal “fuoco amico” delle Istituzioni”.

È visibilmente arrabbiata Jelinic: “Sulla pelle delle piccole imprese pesa questa situazione di caos vergognoso. Un green pass europeo che doveva vederci sotto un cappello unitario e invece ci costringe a capire ogni giorno cosa fare per andare in ogni singolo diverso Paese, affogati da una burocrazia digitale che si sta rivelando peggio di quella cartacea: numeri verdi che non rispondono, tamponi per vaccinati, formulari che vanno in tilt, assembramenti a casaccio con o senza mascherina. Bisogna seguire linee unitarie, avere regole certe”.

Aggiunge: “Lo stesso dicasi per le Regioni italiane. Ci sono alcuni governatori che chiedono al ministero della Salute di non considerare i contagi, quanto piuttosto le persone in terapia intensiva. Altri presidenti che annunciano invece nuove chiusure, tamponi all’ingresso della Regione”.

La presidente precisa: “Fiavet non vuole chiusure, vuole regole. I legislatori devono legiferare per consentirci di programmare. Aggiungo, infine, che i clickbait e le fake news stanno facendo carne da macello di una intera categoria di aziende e quindi di persone. Bisogna tornare ad un clima di maggiore serenità: si può sicuramente viaggiare, ma con responsabilità maggiore da parte di ognuno di noi”.

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