Bonus vacanze: prorogato ufficialmente a giugno 2022

Il bonus vacanze è stato ufficialmente prorogato a giugno 2022 grazie a un emendamento al decreto Sostegni presentato dal ministro del Turismo Garavaglia, approvato dalla commissioni Bilancio e Finanze del Senato. La validità del bonus è stata dunque allungata di sei mesi, passando al 30 giugno 2022 invece che al 31 dicembre 2021.

Ricordiamo che il voucher può arrivare a 500 euro ed è spendibile in soggiorni in Italia presso hotel, b&b, agriturismi, villaggi turistici e campeggi. Nell’emendamento è prevista anche la possibilità di cedere il voucher alle agenzie di viaggio così come di poter usufruire della misura più di una volta per strutture e periodi diversi.

“Gran parte delle risorse stanziate per finanziarlo sono rimaste inutilizzate, quindi si delinea un tagliando” ha detto il ministro Garavaglia. “Sembra che sinora siano stati spesi solo 820 milioni di euro a fronte dei 2,6 miliardi di euro stanziati”.

Al termine del periodo buono per usufruire del bonus, si potrà comunque chiedere un rimborso. Come suggerito dagli emendamenti approvati il 5 maggio: “All’articolo 88-bis del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le parole: ”diciotto mesi”, ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti: ”ventiquattro mesi” e al comma 10, è aggiunto il seguente periodo: ”Con il consenso delle parti, in tali casi, il voucher può essere ceduto dal beneficiario all’agenzia di viaggio, ovvero, può essere emesso direttamente in favore di quest’ultima, nei casi in cui il pagamento o la prenotazione sia stato effettuato dalla stessa”.

Per ottenere il bonus vacanze i nuclei familiari non devono superare i 40 mila euro di Isee. Per calcolare quest’ultimo, è necessaria la dichiarazione sostitutiva unica (dsu), contenente dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. Se a richiedere il bonus è una persona, il valore sarà di 150 euro, se la richiesta è fatta da due persone sarà di 300 euro, se a richiederlo è un nucleo familiare composto da tre o più persone, sale fino a 500 euro. Il bonus viene erogato esclusivamente in forma digitale tramite l’applicazione IO. Per fare domanda, un componente della famiglia deve essere in possesso dello Spid, ovvero dell’identità digitale, o del Cie 3.0, la Carta d’identità elettronica. Quando si fa richiesta, infatti, si devono inserire le credenziali Spid e successivamente fornire l’Isee.

L’importo del bonus viene riconosciuto con un codice identificativo associato a un Qr code da presentare, con il codice fiscale, alla struttura ricettiva presso la quale s’intende spenderlo. L’albergatore poi riceverà automaticamente il rimborso come credito d’imposta.

Il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso da chi l’ha richiesto; è fruibile nella misura dell’80 per cento sotto forma di sconto immediato, il restante 20 per cento può essere scaricato come detrazione di imposta nel momento in cui si fa la dichiarazione dei redditi.

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