Festival della Romagna: presentata la settima edizione di Cervia

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Da Cervia parte un messaggio di ottimismo e soprattutto di speranza per la capacità di affrontare con coraggio le conseguenze che il Covid ha determinato. Il Festival della Romagna 2020 torna a Cervia per una grande settima edizione. Occasione per incontrarci dopo mesi di chiusura, distacco e lontananza. Ogni anno il Festival celebra una delle qualità dei romagnoli: passione, generosità, cultura; quest’anno vogliamo riconoscere chi in questi mesi ha incarnato ed espresso tutte queste qualità in maniera esemplare: gli operatori sanitari, nelle persone dei direttori sanitari delle strutture ospedaliere del territorio romagnolo e del dottor Sergio Venturi, già commissario per l’emergenza Covid-19.

Il Festival della Romagna 2020, alla sua settima edizione, si ripropone al pubblico come il format di cultura e divertimento che trae ispirazione dalla grande attività sociale, economica, culturale del territorio. La manifestazione è l’appuntamento estivo della Romagna, tre giorni di incontri, musica, premi, mostre, spettacoli e performance con artisti, giornalisti, esperti, storici, provenienti da tutto il territorio, che si ritrovano a Cervia per vivere e far vivere una indimenticabile atmosfera di festa unendo nelle serate linguaggi e performance legati alla tradizione e moderni, presentando nuovi repertori, visioni e creatività che rifletteranno la cultura, l’arte e le economie della Romagna.

La manifestazione, che è organizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cervia, il patrocinio della Regione Emilia Romagna, è ideata e diretta da FeDa srl. E’ stata presentata oggi nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Torre San Michele in Cervia. Presenti: Gabriele Armuzzi, vice sindaco di Cervia, Monica Ciarapica, membro del Consiglio di amministrazione di Apt Emilia Romagna, Valentina Maestri, consigliere della Provincia di Forlì Cesena, Bruno Molea, presidente nazionale Aics, Daniele Baronio, ideatore – direttore artistico Festival della Romagna, Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acqua, Daniela Rampini, presidente Cervia Turismo, Pietro Caruso, giornalista e saggista, oltre a rappresentanti delle istituzioni, associazioni ed enti che collaborano all’evento.

“Abbiamo accettato la sfida – spiega Daniele Baronio, ideatore e coordinatore del Festival della Romagna – di dare vita al Festival anche in questa estate 2020. L’evento da anni si svolge a Cervia perché è il luogo di accoglienza che ha compreso meglio di altri il valore del simbolo della Romagna. In questa edizione tre sono i momenti che abbiamo organizzato: una serata dedicata al riconoscimento del grande impegno degli operatori sanitari degli ospedali pubblici della Romagna nella lotta anti Covid; una seconda serata con un tributo a Franco Bergamini e al grande ruolo che ha avuto nella musica per orchestre romagnole; la terza serata con l’omaggio ad alcuni dei protagonisti della vita economica, sociale e culturale della Romagna fra i quali Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico Fellini, portatrice di una bella novità propedeutica alla valorizzazione della figura dello zio riminese nel centenario della nascita”.

“Abbiamo fatto tutto il possibile per ospitare il festival anche in questo anno particolare e sono orgoglioso di dire che Cervia rimane, anche quest’anno, sede del Festival della Romagna: una serie di eventi e iniziative che le nostre località vivono con entusiasmo – dichiara il vice sindaco di Cervia Gabriele Armuzzi – poiché la consapevolezza delle proprie origini non è scontata e va ricordata, trasmessa e messa in risalto. Saperi e memorie di genti e luoghi sono le nostre radici, il passato e presente da cui trarre indicazioni per un futuro da vivere con sempre maggior rispetto e consapevolezza. Spettacoli, musica, mostre, balli ed altre attività, oltre ad avere un valore didattico-divulgativo, sono un momento di incontro fondamentale per la socialità. Importante il riconoscimento agli operatori sanitari per non dimenticare tutto il dolore e la tragedia occorsa nei mesi scorsi e che grazie alla loro professionalità, impegno e passione è stata arginata. Un sentito ringraziamento e complimenti agli organizzatori per questa iniziativa di pregio, cresciuta negli anni fino a diventare una eccellenza del nostro territorio”.

“L’Associazione Italiana Cultura Sport, come dice il nome, è nata per promuovere lo sport per tutti e costruire momenti e occasioni di cultura – aggiunge in un messaggio il presidente nazionale di Aics, Bruno Molea – ci pareva dunque naturale continuare a sostenere un evento simile volto a valorizzare l’identità di un luogo, la Romagna, al quale Aics è molto legata. Il Festival della Romagna sarà una grande occasione per questo territorio: lo sosteniamo con convinzione”.

“Confermiamo la nostra collaborazione con il festival dedicato alla Romagna, alla sua storia, alle sue eccellenze e sfide – afferma Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque SpA – L’impegno per la coesione culturale e sociale sono gli elementi di tenuta di un territorio solidale. Valori che rivivono nel Festival, che lavora nel mettere in risalto le eccellenze ed i talenti che si trovano in questo territorio di appartenenza e fonte originaria di ispirazione. Far conoscere la Romagna ed i suoi protagonisti significa offrire al sistema turistico e non solo, una finestra delle sue qualità e potenzialità. Ed in questo ci consideriamo partner in uno dei suoi principali comuni protagonisti, Cervia, nel diffondere e promuovere questa capacità di creare valore condiviso”.

Il Festival della Romagna conferisce dalla prima edizione il Premio Romagna che in questa edizione sarà conferito ai Direttori Sanitari dei Presidi Ospedalieri della Romagna. “Con grande piacere l’Assemblea Legislativa che presiedo ha concesso il patrocinio per l’edizione 2020 del Festival della Romagna. Il fatto che si sia giunti alla settima edizione sta a significare che l’evento si è consolidato nel tempo e ciò è sicuramente dovuto alla peculiarità dello stesso, caratterizzata dalla valorizzazione delle culture del territorio e alla promozione delle eccellenze romagnole – scrive nel saluto ai presenti la presidente dell’Assemblea Legislativa regionale Emma Petitti – Vorrei in particolare sottolineare la sensibilità inerente l’assegnazione del Premio Romagna 2020, che sarà
conferito ai direttori sanitari delle strutture ospedaliere del territorio romagnolo e al dottor Sergio Venturi, già commissario per l’emergenza Covid-19. E’ una scelta che condivido pienamente, di alto valore simbolico e che mira a ringraziare tutto il personale della sanità per il lavoro svolto in quello che possiamo definire il momento più difficile e doloroso della vita della nostra repubblica dal dopoguerra ad oggi”.

La storica Bottega Pascucci 1826 allestirà una mostra di racconti su tela “L’Infanzia di Fellini” su disegni del pittore Onorio Bravi. Sabato 1 agosto sarà una serata di musica in ricordo del grande musicista e compositore Franco Bergamini e consegna del Premio Romagna sezione Musica a Luca Bergamini. Musica, spettacoli, performance e celebri romagnoli protagonisti dei tre giorni, dedicati alla storia e cultura della nostra Romagna, dal 31 luglio al 2 agosto.

La manifestazione, ideata ed organizzata da Fe.Da. srl, cresciuta sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, gode del patrocinio e collaborazione del Comune di Cervia, Regione Emilia Romagna, APT Servizi, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Provincia di Forlì Cesena, Provincia di Rimini, Cervia Turismo, AICS Associazione Italiana Cultura e Sport, CCIAA di Ravenna, CNA, CONFARTIGIANATO, Confcommercio, Confesercenti, Asshotel, Federalberghi, Associazione Stampatori Tele Romagnole, Associazione Istituto Friedrich Schürr, E’Culturalmente Aps, Associazione Casa delle Aie, Musa Museo del Sale, Liceo Artistico Musicale Statale Canova di Forlì e della collaborazione di START ROMAGNA e compartecipazione di ROMAGNA ACQUE

Sul Festival della Romagna si sono espressi sia il sindaco di Cervia, Massimo Medri, sia l’assessore regionale, Andrea Corsini. Queste le parole del primo cittadino: “Come Amministrazione Comunale siamo contenti di essere riusciti a realizzare insieme agli organizzatori anche quest’anno il Festival della Romagna, seppur spostandolo di un mese e facendone una versione diversa, per ovvie ragioni. Saranno eventi itineranti e che faranno vivere l’intera località, spostandosi ogni sera in una cornice diversa. Una tre giorni dedicata alla Romagna e alla sua romagnolità che siamo contenti di ospitare anche quest’anno”.

Successivamente è stata la volta di Andrea Corsini: “Il Festival della Romagna è un’occasione per rivivere la romagnolità e le tradizioni di questa terra. Ma anche per conoscere le persone, e i personaggi che hanno fatto grande il nome della Romagna negli anni. Sosteniamo come Regione questo Festival ogni anno perché è una opportunità per far conoscere ai turisti le nostre tradizioni, e il nostro essere Romagnoli”.

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