Entro il 28 giugno si può presentare domanda al Comune di Spoleto per la ricostruzione post sismica di ruderi ed edifici collabenti di interesse culturale. In questo modo, è possibile ottenere un contributo per il recupero post terremoto del 2016. Il provvedimento è contenuto nell’ordinanza numero 90 del Commissario straordinario che decide ambiti di applicazione, criteri e modalità per l’individuazione degli edifici e le condizioni di ammissibilità al contributo.
Entro il 28 giugno è dunque necessario inviare una comunicazione tramite Pec al Comune di Spoleto, www.comune.spoleto@postacert.umbria.it, per gli interventi che siano riconducibili alla ricostruzione privata, laddove non sia già presente la scheda Aedes e l’ordinanza da parte del sindacato.
L’assessore Francesco Flavoni è stato chiaro: “Si tratta di un’opportunità importante per i privati proprietari di immobili che sarebbero stati esclusi dai contributi disponibili per la ricostruzione. È un’occasione che non andrebbe sprecata perché permetterebbe di recuperare quella parte di patrimonio edilizio privato presente nel nostro territorio che, altrimenti, rischia di rimanere in una condizione di degrado e inutilizzo”.