Terremoto e coronavirus: ricostruzione, cantieri fermi?

Giovanni Legnini, commissario straordinario alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 2016, ha spiegato qual è la situazione alla luce dell’emergenza coronavirus: “Sono in contatto costante con il governo e con i presidenti delle quattro Regioni interessate dal sisma di quattro anni fa per valutare i problemi riguardanti l’ipotizzata sospensione dei cantieri della ricostruzione e quella, conseguente, relativa ai termini degli adempimenti gravanti su imprese, professionisti e cittadini danneggiati dal terremoto”.

Ha aggiunto, poi: “I ministri Francesco Boccia e Paola De Micheli, rispettivamente degli Affari regionali e delle Infrastrutture e Trasporti, mi hanno confermato che il governo sta considerando una direttiva nazionale su tale delicati tema. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ne sta valutando il contenuto con le parti sociali”.

Il commissario ha rassicurato infine: “Relativamente alla sospensione dei termini previsti nelle ordinanze commissariali, intendo rassicurare tutti i soggetti interessati che il tema è ben presente a me e ai direttori degli Uffici Speciali della Ricostruzione e uno specifico atto di indirizzo al riguardo sarà emanato non appena saranno resi noti i provvedimenti del governo, anche se posso sin d’ora affermare che tutti i termini che non potranno essere rispettati per effetto dell’emergenza coronavirus saranno sospesi, ovvero prorogati”.

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