Al tavolo di confronto sulla filiera della distribuzione dei carburanti del 6 giugno 2023, indetto dal MIMIT, presieduto dal segretario generale e Garante dei prezzi Mineo e dal sottosegretario Bitonci, Angac
– pur apprendendo con soddisfazione che sono allo studio del Governo progetti di riforma del settore attraverso la rivisitazione della contrattualistica e della contrattazione, conseguenza del recepimento governativo di tali temi capisaldi da sempre delle nostre rivendicazioni;
– pur realizzando di aver essa per prima aperto un fronte di discussione e di approfondimento su tali tematiche e di essere divenuta il punto di riferimento in tal senso per chi delle istituzioni vorrà mettere mano al cambiamento effettivo della distribuzione di carburante;
non si è astenuta, in quella stessa sede, attraverso l’avvocato Liuzzi, responsabile della tutela legale Aangac, ad eccepire in maniera costruttiva ancora una volta le criticità della tutela della categoria sotto il profilo legale normativo.
L’intervento di Liuzzi ha veicolato l’attenzione del tavolo e centrato il focus su questioni pregiudiziali per la tutela della nostra categoria:
– un riordino della contrattualistica per evitare fenomeni di illiceità perpetrati con l’adozione di contratti quali l’appalto di servizi;
– la previsione e l’adozione normativa di uno schema contrattuale che connoti finalmente il gestore come lavoratore subordinato con tutte le tutele che deriverebbero da tale condizione;
– la riforma della contrattazione, che oggi passa attraverso Accordi aziendali strumento di vessazione per i gestori, e del relativo concetto di rappresentatività, oggi appannaggio esclusivo solo delle associazioni storiche, complici del decadimento della categoria;
– il richiamo ai principi cardine della competitività e concorrenzialità dell’attività del gestore sanciti da una normativa di settore che molto e spesso viene ignorata.
Quanto sopra è stato illustrato il 7 giugno da una delegazione di Angac, formata dal suo presidente Giuseppe Balia, dal suo vicepresidente Franco Roberto Cerasoli e dal dirigente nazionale Piemonte Gabriele Garau, alla X Commissione della Camera dei Deputati impegnata nei lavori di studio e stesura delle varie risoluzioni sul tema carburanti che verranno sottoposte alla discussione parlamentare.
Anche in questa occasione Angac ha fornito il proprio contributo propositivo come richiestole dall’organo parlamentare.