Fortunati, Assoturismo Umbria: “Passaporti, vi spiego quando rinnovarli”

Matteo Fortunati

C’è davvero un allarme per i ritardi nelle concessioni dei passaporti? A smentire parzialmente questa affermazione è Matteo Fortunati, presidente di Assoturismo Umbria. I ritardi sono dovuti alla poca dimestichezza di molte persone con il mezzo digitale visto che la procedura è un po’ complessa. Ma proprio Fortunati la spiega passo passo: “Partiamo dicendo che spesso la gente si rende conto all’ultimo, a vacanza già prenotata, di avere il passaporto scaduto. E ci sono tempi tecnici per riottenerlo, circa un mese e mezzo – due mesi”. Se ci si muove in tempo, però, il primo problema è superato.

“Oggi la richiesta per la concessione di un passaporto va fatta online, anche se c’è ancora la possibilità di recarsi allo sportello senza appuntamento. La procedura online è agevole, è sufficiente avere la carta d’identità elettronica o lo Spid, si entra e si inseriscono i dati. A quel punto, dopo essersi registrati, si può scaricare e stampare in .pdf la domanda precompilata da portare in ufficio. In questo, la pratica si sbrigherà più facilmente una volta in questura. Non è ancora finito, però, il lavoro online perché bisogna prenotare l’appuntamento. In Umbria ci sono quattro sedi e io di consiglio di controllare la disponibilità oraria. In genere, all’inizio ti dice disponibilità zero, ma c’è anche un giorno di ricevimento in ufficio senza appuntamento. Io capisco che l’anziano possa trovare delle difficoltà, soprattutto perché bisogna accedervi online e poi fissare l’appuntamento”.

Continua: “Una volta registrato, si va sul calendario e si clicca l’appuntamento sul sistema, bisogna dunque monitorare costantemente la disponibilità. Non è sufficiente registrarsi. Se nei primi 4-5 giorni non c’è disponibilità, è necessario andare direttamente all’ufficio passaporti”. Il momento ideale per rinnovare il documento è proprio questo: “Sì, perché siamo in bassa stagione e gli uffici sono scarichi. E’ meglio andare con la domanda precompilata, con le due fototessere (sfondo bianco con maglia nera), con il bollettino postale pagato (42,50 euro) e con la marca da bollo (da 73,50 euro); in questo modo si risparmierà tempo. L’allarme è dunque relativo, serve una buona dose di organizzazione”.

A proposito di passaporti e di viaggi, che 2023 sarà per l’Umbria: “Le prospettive sono assolutamente positive, ci attendiamo grandi flussi. L’aeroporto sta aprendo nuove destinazioni e sta lavorando bene. Visto che ora siamo in un periodo di normalità, ci aspettiamo anche turisti americani, latinoamericani e nordeuropei. C’è stata un’ottima promozione da parte della Regione, Perugia è apparsa come meta appetibile sulle riviste internazionali. Se c’è una preoccupazione, riguarda la mancanza di persona negli alberghi e nei ristoranti, ed è un problema serio questo”. L’inizio del 2023 ha favorito anche il turismo da montagna: “Grazie alla neve. Siamo stati fortunati”. Il numero uno di Assoturismo Umbria conclude: “Abbiamo avuto un 2022 al di là delle aspettative e un inizio di quest’anno altrettanto buono. Ora si va verso una leggera flessione turistica, ma aspettiamo Carnevale, poi Pasqua e i vari ponti. Ci stiamo preparando”.

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