Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Restauro sicuro: Inail, utilizzare biocidi naturali No ai biocidi di sintesi che possono causare danni all'organismo dei lavoratori del settore, che li utilizzano per il trattamento dei manufatti

di Alessandro Pignatelli
27/01/2023
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Nell’attività di restauro e conservazione dei beni culturali, l’impiego di agenti chimici costituisce un pericolo per la salute degli operatori. L’esposizione prolungata ai biocidi di sintesi può causare danni all’organismo dei lavoratori del settore, che li utilizzano per il trattamento dei manufatti. A complicare questa situazione si unisce il fatto che spesso i dispositivi di protezione individuale non sono utilizzati in maniera corretta. Il rischio chimico è connesso all’uso professionale di sostanze, che, adoperate nello svolgimento delle attività lavorative, possono essere intrinsecamente pericolose o diventarlo in relazione alle condizioni di utilizzo. Esso può sorgere quando si adoperano agenti chimici che possono risultare dannosi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il fact sheet del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), pubblicato sul portale Inail, illustra i pericoli derivanti dall’esposizione ad agenti chimici di sintesi e suggerisce l’uso di prodotti alternativi di origine naturale che, secondo studi recenti, possono essere utilizzati negli interventi di recupero e tutela del patrimonio culturale.

Il decreto legislativo n. 81 del 2008, al Titolo IX – Sostanze Pericolose, prescrive la valutazione del rischio chimico e la definizione dei requisiti minimi per la protezione dei lavoratori. Nella suddetta norma, si precisa che nella definizione del profilo di rischio si devono tenere in dovuta considerazione sia le diverse fasi in cui è previsto l’uso di agenti chimici sia le caratteristiche ambientali dei luoghi in cui le attività lavorative vengono svolte.

Il decreto prescrive al datore di lavoro l’obbligo di adottare, sulla base della valutazione del rischio chimico effettuata, le misure tecniche ed organizzative di prevenzione e protezione del personale. Tali azioni sono concepite necessarie per contrastare e ridurre gli effetti negativi dell’esposizione ad agenti chimici sulla salute degli operatori coinvolti nelle azioni di restauro di beni e manufatti artistici, architettonici o archeologici.

Le ultime ricerche in campo scientifico hanno mostrato come l’utilizzo di biocidi naturali, quali oli essenziali, idrolati e fitocomplessi estratti da piante officinali, abbia non solo un basso impatto ambientale ma sia anche maggiormente sicuro per la salute degli operatori del comparto. Gli oli essenziali, grazie alla loro attività antimicrobica, hanno la proprietà di proteggere i manufatti cartacei, lignei, lapidei, di tela o di pelle dall’insorgenza di biodeteriogeni, organismi che causano il deterioramento di beni artistici e architettonici.

Lo studio sull’impiego di biocidi naturali costituisce un’area di ricerca molto promettente, soprattutto per gli idrolati e i fitocomplessi, che hanno costi più contenuti degli oli essenziali, ma il cui uso è potenzialmente più sicuro per la salute dei lavoratori. È necessario, a tale scopo, approfondire l’argomento attraverso ulteriori indagini che possano permettere di approdare alla definizione di una metodologia unica e condivisa per l’utilizzo di queste sostanze nelle attività di conservazione del patrimonio artistico e culturale.

Tags: CDEARTICLEInailLazioRestauro
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • La Francia di nuovo in piazza, chiusi il Louvre e la Tour Eiffel
    Cassonetti in fuoco e cariche di polizia a Parigi
  • Gli Usa non scambieranno più dati con Mosca sulle forze nucleari
    Come risposta alla decisione russa di sospendere la sua partecipazione al nuovo trattato Start.
  • García Marquez, lo scrittore in spagnolo più tradotto del XX secolo
    Colombiano batte Cervantes, Borges e Vargas Llosa
  • 'Innamorati pazzi', tornano Blake e Summer di Felicia Kingsley
    Il nuovo libro della regina italiana della narrativa rosa
  • Criminali, nuova collana tutta digitale di Einaudi Stile Libero
    Curata da Beniamino Vignola. I primi ebook escono il 29 marzo
  • Sgarbi, il latino è vivo, patrocinio Mic al Certamen di Arpino
    Ci sarà un contributo economico dalla Fondazione Pallavicino

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video