Btp Italia: boom di ordini, la cedola può arrivare al 10%

Nel primo giorno di collocamento, i buoni Btp Italia sono stati presi letteralmente d’assalto, tanto che – come ha annunciato il Tesoro – sono stati collocati 3,184 miliardi, a fronte di 102.833 contratti depositati. Siamo in linea con i risultati ottenuti nel primo giorno di collocamento della 17esima edizione, a giugno scorso, quando nel primo giorno si raggiunsero 3,416 miliardi di euro. Si tratta di un titolo indicizzato all’inflazione, dunque in questo periodo particolarmente appetibile (a ottobre l’indice di aumento dei prezzi è stato del 12 per cento).

La durata dell’emissione è di sei anni, dunque c’è un basso rischio. Il tasso di rendimento non potrà essere inferiore all’1,6 per cento, a cui va però sommato il recupero dell’inflazione del periodo. Per chi acquista il titolo all’emissione e lo conserva fino alla naturale scadenza – 22 novembre 2028 – è previsto un premio fedeltà dell’8 per mille.

Le cedole sono corrisposte ogni sei mesi. Con l’inflazione galoppante, il rendimento del titolo potrebbe raggiungere le due cifre. La prima parte della collocazione è riservata ai piccoli risparmiatori e si chiuderà domani, mercoledì 16 novembre, salvo chiusura anticipata. Ci sarà poi la seconda parte, che inizierà giovedì 17 novembre, riservata agli investitori istituzionali. Il Btp Italia può essere sottoscritto alla posta, in banca o attraverso un conto corrente online.

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