Orvieto: dal 17 giugno è sulla Guida di Repubblica

Orvieto

Orvieto è candidata ufficialmente a capitale della Cultura 2025 grazie ad attrazioni imperdibili come il Pozzo di San Patrizio, opera appena riconosciuta dall’Unesco che l’ha inserita nella Rete mondiale dei Musei dell’Acqua. La storia di questa città affonda le sue radici in millenni indietro.

A Orvieto è dedicata la Guida di Repubblica ‘Orvieto e il regno degli Etruschi’, realizzata in collaborazione con il Gal Trasimeno-Orvietano. A una introduzione di Susanna Tamaro, che vive proprio a due passi della città, i racconti sono affidati a volti noti o legati in qualche modo a questo angolo di regione. Si va alla scoperta dei palazzi, delle piazze e delle chiese, su cui spicca il Duomo. Ma anche delle meraviglie nascoste nei sotterranei, come appunto il Pozzo di San Patrizio e le cavità che raccontano storie antiche legate all’artigianato (c’è una sezione dedicata). Non mancano naturalmente gli appuntamenti in calendario, a cominciare dall’imminente Corpus Domini, con il corteo storico e il corteo delle dame.

Troviamo le ‘cartoline dal passato’, foto storiche, e decine di consigli su tavole imperdibili, dimore, b&b e agriturismi dove dormire, luoghi del gusto dove comprare le eccellenze enogastronomiche, con un approfondimento su prodotti tipici come il vino e la Doc che da Orvieto prende il nome.

“Dobbiamo riconoscere – afferma nella sua introduzione il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – che la città nei secoli ha coltivato e sviluppato questa forza di attrazione mettendo in bella mostra tutti i suoi tesori, a cominciare dallo straordinario Duomo, la cui facciata viene mostrata a tutti con orgoglio, visibile quasi da ogni punto di ammirazione. Una città che continuamente fa i conti con la sua storia millenaria e che non nasconde le ricchezze celate nelle sue viscere, che esalta cunicoli e camminamenti, che ricorda le sue origini etrusche, che mette in piedi ogni anno un calendario di manifestazioni legate alla musica, all’arte, al teatro, alla religione, al gusto, richiamando l’attenzione di migliaia di visitatori”.

La guida di Repubblica su Orvieto sarà in edicola dal 17 giugno.

“Orvieto – afferma la sindaca Roberta Tardani – è arte, cultura, tradizioni, è l’esperienza autentica che si vive attraverso lo scambio di storie con le persone, quelle persone che sanno bene perché un turista/visitatore dovrebbe venire qui perché hanno scelto di abitare gli spazi di una storia millenaria. Una storia che raccontano quotidianamente anche servendo un calice del vino che porta il nome della città, sfornando una gustosa lumachella o producendo ceramiche e merletti nelle botteghe artigiane del centro storico. Storie che non ti fanno sentire un ospite, ma un cittadino temporaneo. Orvieto è una città viva, ricca di eventi in tutti i periodi dell’anno con piazze e monumenti che fanno da spettacolari location a concerti, manifestazioni enogastronomiche, iniziative della tradizione, culturali e ludiche di vario genere che rinnovano ogni volta l’esperienza di visita della città stessa”.

“La città ha una fortunata posizione geografica, facilmente raggiungibile dalla capitale ma anche da tante città del Centro Italia”, scrivono Gionni Moscetti e Francesca Caproni, rispettivamente presidente e direttore del Gal Trasimeno-Orvietano: “Questo la rende viva in ogni periodo dell’anno, grazie alle numerose manifestazioni di grande livello che si organizzano a partire da Umbria Jazz Winter, Orvieto città del Gusto e dell’Arte, il Corpus Domini e la Festa della Palombella. La città è diventata momento di attrazione anche per la produzione di film e per una ricca stagione di prosa, con artisti di grande rilievo. In sintesi è questo un luogo nel quale trascorrere una piacevole vacanza, ma è anche un territorio ideale dopo vivere. Ed è ciò che traspare da questa Guida”.

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