Istituto De Gasperi-Battaglia di Norcia: incontro con i geometri di Perugia

Grossi e Alemanno

Arrivano da Cascia, da Spoleto e dalle vicine province delle Marche e del Lazio. Sono gli studenti che a Norcia affollano le aule per seguire l’indirizzo Cat – Costruzioni ambiente territorio – ex geometri dell’Istituto omnicomprensivo De Gasperi-Battaglia.

In chiusura dell’anno, i geometri del Collegio di Perugia hanno incontrato gli studenti che stanno terminando i cinque anni di scuola. Obiettivo: favorire tra i ragazzi l’abilitazione alla professione e il loro ingresso nel mondo lavorativo in un momento in cui in tutti i territori c’è forte domanda di geometri.

Insieme alla dirigente scolastica Rosella Tinti e all’insegnante Domenico Pagliari, sono dunque arrivati all’Istituto il geometra Giancarlo Grossi, responsabile del Collegio di Perugia per i rapporti con le scuole, e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, anch’egli geometra. Grossi ha ricordato le opportunità che i ragazzi avranno dopo il diploma: il percorso per l’iscrizione all’albo, un corso specialistico breve professionalizzante organizzato dal Collegio dei geometri perugini, l’iscrizione al nuovo corso di laurea triennale dell’Università degli studi di Perugia al cui termine, discutendo la tesi di laurea, ci si abilita all’esercizio della professione.

“Parliamo di una professione antichissima, ma che si rinnova continuamente proiettandosi al futuro – ha commentato Alemanno – Il geometra ha delle specificità che altre professioni legate comunque alla gestione del territorio non hanno. Si tratta di una figura fondamentale, specialmente nell’ottica della ricostruzione. Pensate a tutto il lavoro che c’è da fare: dai rilievi alla gestione integrata dei cantieri con le nuove normative sulla sicurezza. C’è uno spazio infinito di fronte a tutti i ragazzi che vorranno scegliere questa opportunità”.

Il tema della sicurezza nei cantieri e sul luogo di lavoro è punto di forza dell’Istituto, in particolare dell’indirizzo Cat, che ha anche un laboratorio in cui vengono simulate tutte le possibilità di rischio all’interno di un cantiere. “La nostra scuola – ha spiegato la dirigente Tonti – ha investito molto in strumentazioni e tecnologie che valorizzano questo percorso. Ci caratterizziamo proprio per l’adozione dei più moderni strumenti utilizzati nel mestiere del geometra e la cui conoscenza proietta i ragazzi direttamente nel mondo del lavoro. Come ripetiamo spesso, il geometra non è semplicemente una professione ma un’apertura mentale verso le problematiche del domani. La figura professionale del geometra spazia infatti in tantissimi campi, non a caso il corso oggi si chiama Costruzioni Ambiente Territorio. Basti pensare al tema della ricostruzione post sisma, alla sicurezza sui luoghi di lavoro o al tema della sostenibilità ambientale, su cui il geometra interviene sotto vari aspetti, oggi centrale nelle politiche nazionali e internazionali”.

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