Callipo: accordo con i dipendenti per un premio di produttività

Assemblea Callipo

“Questo risultato è un limpido esempio di come la contrattazione e le buone relazioni industriali e sindacali costituiscano strumenti formidabili per garantire agli addetti condizioni di lavoro, tutele e welfare sempre crescenti, integrati e complementari a quelli che sono gli interessi delle aziende”. Questo il commento del segretario generale della Fai Cisl Calabria, Michele Sapia, e del segretario generale della Fai Cisl di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia dopo l’accordio sul premio di produttività per i dipendenti della Callipo, leader nella produzione di tonno e prodotti ittici.

L’accordo, firmato lo scorso 10 maggio, è stato ufficializzato durante l’assemblea tenutasi ieri allo stabilimento di Maierato (Vv). Sono intervenuti i vertici dell’azienda, con i proprietari Giacinto e Filippo Maria Callipo e il direttore del personale Francesco Franco, il segretario generale della Fai Cisl del territorio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Daniele Gualtieri e le Rsu Fai Cisl Antonio Galati e Anna Serratore.

L’accordo interessa quasi 300 addetti tra impiegati, operai, quadri e dirigenti e prevede premi, fino a un massimo di 1.100 euro lordi, legati al raggiungimento di alcuni obiettivi di redditività, riferiti all’aumento di di fatturato e di quantità di materia prima lavorata.

“Siamo molto soddisfatti – ha proseguito Gualtieri – soprattutto perché è un risultato che si aggiunge ad altri, come, solo da ultimo, quello dello scorso aprile per l’erogazione dei buoni benzina di 200 €. Un grande lavoro di squadra, in cui merita particolare menzione il protagonismo delle Rsu, dei lavoratori, ma anche il dialogo costante con la proprietà e il management dell’azienda che hanno sempre dimostrato grande attenzione verso la valorizzazione del capitale umano e lo sviluppo del welfare aziendale, l’integrazione dei giovani, che vengono affiancati da lavoratori con maggiore esperienza e la graduale stabilizzazione del personale, in netta controtendenza rispetto alla condizione di precarietà lavorativa che interessa il nostro territorio e i settori dell’agroalimentare”.

Sapia ha espresso piena condivisione sull’accordo e ha dichiarato: “Questo ulteriore accordo aziendale è la dimostrazione chiara che, attraverso il confronto responsabile e la contrattazione, è
possibile raggiungere migliori prospettive di lavoro. Un accordo aziendale che in una regione segnata da varie criticità socio-occupazionali, inasprite dall’attuale congiuntura economica, crisi delle materie prime e aumento dei prezzi, rappresenta una buona notizia per il sistema agroalimentare regionale, ma anche un segnale incoraggiante per l’intero sistema produttivo calabrese che necessita di un cambiamento partecipato e condiviso”.

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