Carnia: protagonista di tour per tutta l’estate

Monte Zoncolan

Sono cinque gli itinerari proposti per scoprire la Carnia, con guide esperte. Figure femminili legati ai percorsi di narrazione del territorio che vedrà protagoniste artiste di origini carniche, ossia fotografe, scrittrici, pittrici, musiciste o critiche d’arte. Il progetto è realizzato da PromoTurismoFVG, in collaborazione con alcune reti e operatori del territorio. Prenderà avvio l’11 giugno e ha in calendario 20 appuntamenti, fino a ottobre; su un minibus si andrà alla scoperta di luoghi e sapori della storia e della tradizione in compagnia di esperti.

Partendo dallo Zoncolan, monte simbolo della Carnia, si conoscerà la storia di alcuni borghi della Val Degano, con tappa a Cercivento dove si potranno vedere affreschi e mosaici a cielo aperto, e a Raveo, con degustazione delle produzioni locali. Il tour ‘Le Valli della Carnia attorno al Monte Zoncolan: alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali delle valli intorno al mitico Kaiser Zoncolan’ è in programma l’1 luglio, il 10 agosto, il 3 settembre l’8 ottobre. Si prosegue con ‘Da Sappada al cospetto delle Dolomiti alla Valle del Tempo: un’immersione nella cultura e nelle tradizioni di Sappada e nella genuinità e la natura della Valle del Tempo e Pesariis’, che è in calendario l’8 luglio, il 5 agosto, il 19 agosto e il 17 settembre. Partendo dalla perla delle Dolomiti, a 1.250 metri d’altezza, dove si ritrovano le antiche tradizioni delle sue architetture, della cultura, dell’artigianato e delle produzioni agroalimentari, si può fare tappa al centro etnografico, si arriverà alla Val Pesarina e a Pesariis, patria degli orologi, senza dimenticare Osais, dove ammirare gli affreschi del 1.500 nella chiesetta di San Leonardo.

Arte e natura a braccetto nel tour ‘La Val Tagliamento e le Dolomiti Friulane: itinerario dedicato al pittore di Gianfrancesco da Tolmezzo nella Val Tagliamento e al fascino naturalistico delle Dolomiti friulane a Forni di Sopra’. È in programma il 18 giugno, il 29 luglio, il 26 agosto e il 24 settembre. Tra Socchieve, paese d’origine del pittore dove sono conservati il ciclo di affreschi e la pala d’altare nella chiesetta di San Martino, e Forni di Sopra, dove si potrà degustare un aperitivo sulla terrazza panoramica con birra artigianale e prodotti tipici.

‘Le vallate della Carnia, da Paularo a Sutrio e Cercivento: un viaggio tra musica e spiritualità, dedicato a tre angoli nascosti della Carnia: Paularo in Val d’Incarojo (da poco entrato a far parte dei Villaggi degli alpinisti), Sutrio e Cercivento nella Valle del But” (in programma il 25 giugno, 22 luglio, 17 agosto, 1 ottobre) è un viaggio interiore, che sulle rotte musicali risale la Val
d’Incarojo e arriva a Paularo, con una visita della Mozartina, una preziosa raccolta di strumenti musicali a tastiera, da ammirare e ascoltare grazie all’allievo del maestro Canciani che accompagna i visitatori facendo ascoltare il suono della ricca collezione di strumenti e per chiudere la passeggiata nel centro storico per ammirare i bellissimi palazzi rinascimentali tra cui Palazzo Calice
Screm.

Infine, “Nel cuore della Carnia tra arte, archeologia e tradizioni: un itinerario alla scoperta dell’antico centro romano Iulium Carnicum, dell’altipiano di Verzegnis e i suoi frutteti e di Invillino” (in calendario l’11 giugno, il 15 luglio, 12 agosto, 10 settembre) è il percorso pensato per chi ama la storia e vuole conoscere le antiche origini di questo luogo. Iulium Carnicum, antico centro romano, è la tappa di partenza di un percorso che poi porterà sull’altipiano di Verzegnis a scoprire e ammirare i suoi frutteti, parte delle produzioni più tipiche di questo luogo, Invillino, antico centro paleocristiano sul fiume Tagliamento, e alcune delle realtà artigianali più rappresentative del territorio della Carnia, ancora particolarmente legato alle tradizioni.

Gli itinerari hanno partenze differenziate da Arta Terme, Tolmezzo, Ovaro, Sutrio, Villa Santina. È necessario la prenotazione. Il costo di partecipazione per l’intera giornata, dalle 9 alle 18 circa, è di 60 euro e include la presenza e l’accompagnamento da parte di una guida, il trasporto in minibus, visite a laboratori dell’artigianato artistici, chiese e pievi, ingressi a piccoli musei e l’aperitivo o la degustazione al termine della gita. Il programma prevede il pranzo libero o la possibilità di usufruire
di un menu a prezzo agevolato nelle strutture convenzionate (25 euro), escluso dal costo della partecipazione alla giornata.

Carnia protagonista anche di un altro progetto, Excover, un Interreg Italia-Croazia per valorizzare turisticamente alcune piccole realtà italiane e croate, oltre che i tesori nascosti riscoperti grazie al contributo degli abitanti locali. Progetto realizzato con il supporto del consorzio Alpi e Dolomiti friulane e della comunità di Montagna della Carnia.

‘Carnia, rotte musicali’ è una rassegna di 15 date tra laboratori e visite guidate – il prossimo appuntamento è l’11 giugno – ad alcune delle più rappresentative realtà legate al mondo della musica, per mettere in luce questa forma d’arte e artigianato. Prato carnico, Tolmezzo e Paularo sono le tre località protagoniste del programma che, fino a settembre, proseguirà per tutta l’estate. La liuteria a Tolmezzo sarà il luogo nel quale scoprire la magia di un’arte tecnica rimasta immutata nel tempo, il laboratorio dei cembalari a Prato Carnico si occupa di restauro di strumenti musicali antichi e moderni, nonché realizzazione cembali, i primi al mondo con certificazione forestale Pefc, e, a chiudere, una serie di visite guidate dedicate al museo La Mozartina di Paularo, dove sarà possibile ascoltare e, in alcuni casi, provare strumenti d’epoca dal valore inestimabile. A questo link le informazioni: www.turismofvg.it/it/carnia-rotte-musicali.

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