Osservatorio Consiglio e Fondazione commercialisti: ristoranti e alberghi, cali in pandemia

Calo del fatturato del 44,9 per cento nell’anno della pandemia rispetto a quello precedente. Calo degli addetti del 12,5 per cento. È l’istantanea del settore di ristoranti e alberghi scattata dall’Osservatorio sui bilanci 2020 delle Srl del Consiglio e della Fondazione nazionale dei commercialisti.

Sono state analizzate 46.333 aziende ed è stato registrato un decremento dei ricavi più forte delle srl in generale (-8,5 per cento). Il valore della produzione è calato del 40 per cento, il valore aggiunto del 53,6 per cento. I sostegni pubblici al comparto non sono stati in grado di sopperire alo calo del valore della produzione, se non limitatamente, rispetto alla contrazione del fatturato, né di evitare che crescesse la disoccupazione.

Il settore dell’alloggio ha subito una contrazione del fatturato del 52,3 per cento e degli addetti del 22,4 per cento; quello della ristorazione del 39,3 per cento per quel che riguarda il fatturato e dell’8,5 per cento per gli addetti.

Le Srl del Centro Italia hanno un calo maggiore (48,7 per cento) rispetto alle altre macro aree: Sud (-41,9), Nordest (-42,1), Nordovest (-46,1). Analizzando le singole regioni, notiamo cali del fatturato elevati nel Lazio (-51,9%), in Basilicata (-49,9%), in Veneto (-48,7%), in Toscana (- 47,9%), in Campania (-47,9%) e in Lombardia (-47,2%), mentre nelle Marche (-29,6%), in Abruzzo (- 29,8%), in Calabria (-37,7%), in Valle d’Aosta (-30,6%) e in Molise (-31,2%) si sono verificati i decrementi più contenuti. Molto diversi i risultati delle Isole (-46.9 per cento la Sardegna, -41 per cento la Sicilia). Al Sud, le regioni più colpite risultano essere Basilicata a Campania, con l’Abruzzo che fa registrare il calo più modesto. Nel Nordovest valori più simili tra loro, se escludiamo la Valle d’Aosta che ha un decremento decisamente inferiore. Nel Nordest, flessione piuttosto grande per Veneto ed Emilia Romagna (-40,7 per cento), più contenuto in Friuli Venezia Giulia (-33,9) e in Trentino Alto Adige (-33). Al Centro, infine, Lazio (-51,9) e Toscana (-47,9) sono le regioni più colpite.

Analizzando i singoli comparti del settore Ristoranti e Alberghi, i più colpiti dalla riduzione del fatturato sono quello degli Alberghi e strutture simili (-55,7%) e Alloggi per vacanze (-47,4%). A seguire Ristoranti e attività di ristorazione mobile (-39,9%), Bar e altri esercizi simili (-38,3%) e Catering (-36,7%), mentre il comparto delle Aree di campeggio (-28,8%) presenta il calo più contenuto.

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