Serena Stefani, già presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, guiderà la Cia Agricoltori italiani di Arezzo. Così ha deciso l’ottava assemblea elettiva, composta da delegati di tutta la provincia a rappresentare gli oltre 3 mila associati e le più di 1.500 imprese.
La giornata di lavoro si è svolta davanti a Luca Brunelli e Giordano Pascucci, presidente e direttore di Cia Toscana; dei consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli, Lucia De Robertis, Gabriele Veneri e dei rappresentanti delle associazioni professionali e degli enti economici della provincia.
Ad affiancare Stefani, i due vice presidenti, la numero uno uscente Chiara Innocenti e un giovane suinicoltore della Valdichiana, presidente Agia Toscana, Thomas Petrucci. È stata costituita anche la giunta provinciale, composta da tutti i territori della Provincia e dalle associazioni di persona territoriali. Questi i componenti: Alessandro De Falco, amministratore di una importante azienda florovivaistica valdarnese; Domenico Baldi, presidente dell’Associazione pensionati Cia Arezzo; Marcello Polverini, titolare di una azienda cerealicola zootecnica della Valtiberina e Alessia Tognarini, giovane allevatrice di cavalli casentinese.
“Sono orgogliosa della fiducia che gli associati e i rappresentanti regionali di Cia hanno riposto in me. Mi metterò subito al lavoro con impegno, perché le sfide sono tante e ci devono trovare preparati. Dare centralità al territorio e all’impresa agricola, valorizzare le nostre produzioni e allargare mercati e opportunità devono essere l’obiettivo prioritario. La nostra provincia vanta specialità e caratteristiche ambientali, naturali, paesaggistiche e storiche che possono diventare davvero il motore di uno sviluppo sostenibile e di un’agricoltura sempre più in sintonia con l’ambiente”, ha commentato la presidente Stefani, ringraziando i presenti, a cominciare dalle altre organizzazioni agricole che hanno voluto condividere con Cia Arezzo l’importante momento del rinnovo delle cariche. “Conserverò anche l’impegno alla presidenza del Consorzio di Bonifica, con la convinzione che la collaborazione naturale tra questi due mondi deve essere rafforzata”.