Assolavaggisti Confesercenti: Roberta Innocenti nuova presidente

Roberta Innocenti, imprenditrice di Pistoia, è la nuova numero uno di Assolavaggisti Confesercenti, al posto del dimissionario Giuseppe Sperduto, da alcuni mesi presidente della Faib nazionale.

La scelta su Innoccenti è arrivata all’unanimità. La relazione introduttiva è stata curata dal Coordinatore nazionale dell’area Energia Ambiente, Gaetano Pergamo; al microfono è arrivato poi il presidente uscente, che ha assicurato l’impegno a sostenere le future attività di Assolavaggisti e ha tracciato un bilancio che partiva dalla fondazione dell’Associazione (nel 2015), indicando la strada intrapresa nel percorso di qualificazione delle attività, in termini professionali e ambientali, lungo la strada dell’innovazione e della digitalizzazione delle aziende.

In questi anni, Assolavaggisti Confesercenti è cresciuta di numero, oggi rappresenta 3.300 soci, e si è presentata come l’unica rappresentanza nazionale strutturata della categoria. Ha rappresentato il settore nelle sedi istituzionali, ha organizzato incontri, convegni, seminari di studi, partecipato a fiere ed eventi e promuovendo, infine, premi alla professionalità.

In rappresentanza delle regioni italiane, via video, sono intervenuti i delegati che hanno votato per Innocenti e le proposte formulate dal presidente uscente. Mariano Acquafresca, imprenditore di Torino, e Antonella Morelli, di Faenza, sono i nuovi vicepresidenti.

Nel suo intervento, Roberta Innocenti si è impegnata a svolgere un’Assemblea generale programmatica della categoria nel 2022, mettendo attenzione sui temi del costo energetico e delle materie prime utilizzate per il lavaggio auto e per il car wash. Ha fatto sapere di voler proseguire nell’attività di qualificazione amministrativa e ambientale delle attività, contrastando l’illegalità normativa e contrattuale per fermare la dequalificazione in atto in diverse zone del Paese. L’idea è di investire proprio in sicurezza e in ambiente, in formazione e servizi.

Hanno preso la parola anche i due vicepresidenti, che hanno parlato dell’esigenza di migliorare la comunicazione, necessaria per coinvolgere maggiormente la categoria. I gestori degli impianti di lavaggio auto, nel 2022, saranno impegnati su innovazione fiscale e contrasto dell’abusivismo, con iniziative nazionali e territoriali, se verranno coinvolti nel modo più giusto.

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