Carinzia: dal turismo all’alta tecnologia e all’innovazione

Dici Carinzia e pensi alla natura e al turismo. Ma da anni ci si batte per far identificare la regione più meridionale dell’Austria con l’alta tecnologia. Oggi i 560 mila abitanti vivono principalmente di questo, industria ed economia innovativa. Qui si possono trovare le condizioni migliori per la ricerca ai massimi livelli, grazie a parchi tecnologici come il Klagenfurt Lakeside Park e il Parco Tecnologico di Villach. Più di 70 mila metri quadri di superfici dedicate alla ricerca e allo sviluppo che già ospitano più di un centinaio di aziende con oltre 2.000 persone impiegate.

Solo nell’ultimo anno si sono insediate 12 nuove aziende. Parliamo di realtà come Dynatrace, fornitore leader mondiale di software intelligence, che ha preferito l’ambiente del Lakeside Park di Klagenfurt per sviluppare i suoi software basati sull’intelligenza artificiale, ma anche di giovani ricercatrici come la pakistana Samira Hayat, che sempre qui ha scelto di proseguire i suoi studi sui droni grazie alla presenza della più grande sala droni indoor d’Europa.

Il modello vincente è la Smart Specialization, la sinergia tra aziende, centri di ricerca, formazione e persone. Il Lakeside Park sorge proprio accanto all’Università di Klagenfurt, l’Hig Tech Campus di Villach si trova intorno alla locale università di scienze applicate. Non a caso. Negli ultimi anni, in Carinzia, si è investito il 2,9 per cento del Pil nel settore della tecnologia, ricerca e innovazione.

A Klagenfurt, oltre all’università, troviamo il Joanneum Research Robotics, specializzato in robotica, il centro di innovazione Fraunhofer KI4LIFE, con un focus sulla digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, una filiale dell’Istituto austriaco per la tecnologia (AIT) specializzata in sicurezza informatica, ma anche il laboratorio 5G Playground Carinthia, per la ricerca e lo sviluppo di applicazioni, prodotti, processi e applicazioni 5G. Entro la fine del 2021 il Lakeside Science & Technology Park verrà ampliato con altri 9.000 mq di superficie destinata all’innovazione e alla ricerca, oltre a un parcheggio multipiano. In totale, altri 30 milioni di euro saranno investiti nell’espansione, creando spazio per aziende innovative e orientate alla tecnologia, start-up, scale-up e istituti di ricerca.

A Villach, il campus internazionale Vista ospita il Silicon Alps Cluster, laboratorio di ricerca di Silicon Austria Labs, e l’Università di scienze applicate Fachhochschule Kärnten. Qui, a calendario c’è la realizzazione di una delle camere bianche più grandi dell’Austria. La struttura, grande 3.000 metri quadri per un investimento di 14 milioni di euro, verrà destinata ai Silicon Austria Labs (SAL) e rappresenterà l’avanguardia nella ricerca nel campo della micro e nanoelettronica. Nella struttura, che darà lavoro a 160 ricercatori entro il 2023, verranno investiti 112 milioni di euro.

Un mondo che si allarga e diventa sempre più competitivo, anche grazie alla presenza di multinazionali come la tedesca Infineon Technologies AG, le americane Lam Research e Flextronics International o l’austriaca KapschTrafficCom – che, insieme a numerose piccole e medie imprese della regione, svolgono un’intensa attività di ricerca, scrivendo nuove pagine d’innovazione in settori quali elettronica, microelettronica, meccatronica e ingegneria medica.

Un ecosistema virtuoso che ha permesso alla Carinzia di ritagliarsi un posto tra gli “strong innovator” d’Europa, e che rappresenta oggi uno dei poli tecnologici più attrattivi anche grazie al bonus ricerca del 14% e a contributi fino al 50% per investimenti nel settore R&S.

Exit mobile version