Sale scommesse, Puliti (Fiegl Umbria): “Bene l’introduzione del green pass”

Il green pass nelle sale scommesse, così come il rispetto delle normative. Ne ha parlato Valter Puliti, presidente della Federazione italiana esercenti gioco legale (Fiegl) Confesercenti Umbria: “Dopo 18 mesi di incertezza, tra chiusure e riapertura, finalmente con l’introduzione del green pass, le cose sembrano cambiare”.

Il primo passo è stato fatto. Aggiunge Puliti: “Da una recente rilevazione di Adm ad esempio tutte le sale scommesse in Umbria sono risultate regolari e non è stata emessa nessuna sanzione. Tutto ciò grazie alla volontà e serietà dei gestori che svolgono la propria attività secondo le norme di legge”. Finora, secondo il numero uno della Fiegl, c’era stata parecchia discriminazione “nei confronti delle sale scommesse, le ultime attività a essere riaperte. E non aveva nessun fondamento in quanto, anche prima dell’introduzione del green pass, le norme igienico sanitarie e le distanze erano ampiamente rispettate e nessun focolaio in Italia è risultato essere nato in una di esse”.

Le sale scommesse stanno soffrendo anche ora, ma si intravvede un po’ di luce in fondo al tunnel: “Sicuramente a oggi, con l’ingresso limitato al possesso del green pass, si è verificato un decremento del gioco, ma con il passare del tempo la percentuale dei vaccinati va aumentando e si tornerà a breve al regime di gioco pre covid”.

Va meno bene su altri versanti e Puliti lo dice chiaramente: “Una considerazione in chiusura va fatta comunque: a oggi, per giocare al 10 e lotto, superenalotto e corner, non esistono restrizioni e non vengono effettuati controlli, così come peraltro nelle sale scommesse senza autorizzazione Adm, che continuano a giocare senza controllo in ingresso e soprattutto accettando scommesse da minori, che è il vero problema del settore”.

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