Emilio Capacchione è stato eletto nuovo segretario generale della Fai-Cisl Piemonte, l’organizzazione regionale per i lavoratori del settore agroalimentare e ambientale. La nomina è avvenuta in una riunione del Consiglio generale, che si è tenuta nel prestigioso Castello di Guarene, provincia di Cuneo. L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave come Luca Caretti, segretario generale della Cisl Piemonte, e Onofrio Rota, capo della Fai-Cisl a livello nazionale.
Nato nel 1968, Capacchione ha iniziato la sua carriera sindacale nel consiglio di fabbrica aziendale di Barilla, azienda presso la quale è impiegato dal 1988. La sua ascesa sindacale ha incluso ruoli significativi a livello nazionale, culminando con la nomina a segretario generale della Fai-Cisl Piemonte Orientale nel 2017, posizione riconfermata nel 2021.
Franco Ferria, il predecessore di Capacchione, si ritira dopo aver guidato la federazione per oltre tre anni, lasciando l’organizzazione forte di oltre 10.413 membri, risultato di un impegno capillare nei luoghi di lavoro. Ferria ha espresso gratitudine per l’esperienza umana e professionale maturata, che descrive come arricchente e memorabile.
Le priorità della leadership di Capacchione si focalizzano sull’innovazione, la sostenibilità ambientale e la tutela dei diritti dei lavoratori, puntando a un’azione sindacale che integri competenza e partecipazione attiva delle comunità lavorative. A sostegno di Capacchione, sono stati eletti nella segreteria regionale anche Ivana Camisassa e Antonio Bastardi.
Luca Caretti ha evidenziato l’importanza di rinnovare la classe dirigente sindacale, sottolineando priorità come la sicurezza sul lavoro e il contrasto all’evasione fiscale, oltre a temi di rilevanza internazionale che richiedono un impegno per la pace e la stabilità geopolitica.
Onofrio Rota, nel suo intervento conclusivo, ha ringraziato Ferria per il suo dedicato servizio, augurando a Capacchione e alla sua squadra successo nel loro nuovo incarico, che punterà a un maggior radicamento territoriale e inclusione, con particolare attenzione alle opportunità per giovani e donne nel settore.