Assoturismo: vaccino o saltano 220 mila imprese

Francesco De Carlo, vice presidente nazionale Assohotel e presidente pugliese di Assoturismo Confesercenti, si lamenta: “Il turismo rischia di affondare anche nel 2021 senza una netta inversione di tendenza”. C’è il rischio, entro fine anno, di assistere a un calo delle presenze di 187 milioni (-8,2 per cento), di cui 14 milioni di turisti stranieri in meno. Un vero e proprio dramma per oltre 220 mila imprese turistiche, che fallirebbero.

Il dossier di Assoturismo non lascia dubbi sulla tragedia che si sta vivendo: “In Puglia siamo alla canna del gas” Nel 2020 si sono perse quasi 233 milioni di presenze in tutto.

“Il settore alberghiero ha subìto le perdite maggiori (-57%), all’extralberghiero è mancato il 47% delle presenze’, aggiunge De Carlo, ‘il crollo del turismo ha messo in ginocchio tutte le imprese della filiera: alloggio e ristorazione (- 42,5% dei ricavi), agenzie di viaggio e tour operator (–76,3%)”. La perdita economica nei consumi turisti interni è stimabile in 88 miliardi di euro (-55 per cento); di questi, 32 miliardi sono stati persi da alberghi e ricettività extralberghiera, 12 miliardi dai pubblici esercizi, 3,5 miliardi dalle agenzie di viaggi e tour operator, 10 miliardi dagli altri servizi turistici e dai negozi che hanno perso completamente lo shopping turistico.

In Puglia, nel 2020, sono andati in fumo consumi turistici per tre miliardi di euro e 8 milioni di presenze. Nelle città d’arte è mancato eccome, in particolare il turismo straniero (-65 per cento).

Assoturismo ha quindi fatto alcune proposte per evitare la chiusura di moltissime attività, che partono da un decreto turismo per i contributi a fondo perduto adeguati alle perdite subite e ai costi sostenuti in questo anno di pandemia. Chiede, inoltre, un piano straordinario di intervento per le città d’arte, il passaporto vaccinale (green pass), monitoraggio del contagio, bonus vacanza 2021 meglio articolato rispetto al precedente, di cui ha usufruito appena il 15,7 per cento della popolazione, estensione della cassa integrazione a dicembre 2021, oltre alla decontribuzione delle aziende che fanno rientrare i dipendenti dalla cassa integrazione, abolizione dell’Imu 2021 per gli operatori del turismo, estensione della compensazione del canone d’affitto o locazione aziendale 2021, innalzamento del credito d’imposta locazione dal 40 all’80 per cento, estensione della moratoria sull’esecutività degli sfratti fino alla fine del 2021, moratoria dei finanziamenti mutui e leasing 2021, estensione al 2033 dei titoli concessori per le imprese balneari, ecobonus 110 per cento esteso anche alle strutture ricettive.

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