Fai Cisl Marche: Santini segretario generale

La Fai Cisl Marche ha un nuovo segretario generale: si tratta di Danilo Santini. Lo ha eletto il Consiglio generale della federazione, riunitosi ieri in presenza a Fermo, nel rispetto delle normative anti covid, con la partecipazione del segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e del segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota.

“Da parte mia e da tutta la segreteria nazionale – ha detto Rota nel suo intervento – auguri di buon lavoro e congratulazioni a Danilo, ha conoscenza e sufficiente esperienza per interpretare al meglio i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, è la persona giusta per rafforzare la nostra rappresentanza in un territorio in cui l’agroalimentare ha conosciuto una crescita sia quantitativa che qualitativa enorme, e su di lui abbiamo riscontrato un consenso ampiamente condiviso. Riconoscenza e un grande ringraziamento vanno a Giuseppe Giorgetti per il lavoro svolto in questi anni con passione e coerenza, dando alla federazione regionale unità e radicamento nel tessuto sociale e produttivo”.

Santini ha 47 anni, è nato a Fano e ha iniziato a militare nella Fai Cisl Pesaro nel 2000, prima come operatore e poi, per due mandati, come segretario generale. Nel 2013 è diventato componente della segretaria regionale, esercitando le sue deleghe su pesca, forestazione, consorzi di bonifica, cooperative agricole. Nel 2016 è diventato segretario amministrativo. Per il settore pesca svolte il ruolo di coordinatore regionale e, dal 2018, segue i lavori della Commissione acquacoltura e Bruxelles.

La Fai Cisl Marche ha quasi 4 mila iscritti. Al fianco di Danilo Santini, guideranno la federazione Gabriele Monaldi, eletto segretario Generale aggiunto, e Anna Barba e Stefano Pepa in qualità di componenti di segreteria. Erano presenti al Consiglio Generale anche Alfonso Cifani, della Ast Cisl Fermo, e Maurizio Andreolini, vicepresidente di Terra Viva Marche.

“Ringrazio tutti coloro che nella federazione mi hanno aiutato a crescere – ha detto Santini – praticando la cultura delle relazioni industriali e del dialogo sociale anche in situazioni difficili e complesse, nell’ottica di trovare sempre soluzioni a favore dell’occupazione e della qualità del lavoro”. Tra i temi che sono emersi durante il Consiglio, spiccano le mobilitazioni in corso a livello nazionale per i lavoratori agricoli, esclusi dai ristori pur avendo perso milioni di giornate di lavoro, e per gli operai idraulico forestali, che hanno il contratto nazionale scaduto nel 2012.

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