Riccione: Federalberghi propone bolla turistica

Gli albergatori di Riccione hanno proposto che venga istituita una bolla turistica, in modo che gli hotel possano cominciare a lavorare già nelle prossime settimane. Bruno Bianchini, presidente locale di Federalberghi, ha scritto in proposito una lettera al ministro del Turismo Massimo Garavaglia: “Al fine di poter salvare in minima parte la stagione primaverile e avviare l’attività del comparto turistico”.

L’idea prende spunto dalla bolla sanitaria sportiva, “ovvero il permesso di uscire dalla propria regione per chi abbia effettuato un tampone molecolare nelle 72 ore precedenti: questa possibilità permetterebbe la ripresa del turismo a breve”. Secondo Bianchini, “da parte degli esercizi turistici sarebbe sufficiente richiedere il certificato per attestare una delle seguenti condizioni: sopporto a tampone con esito negativo oppure vaccinato”.

Secondo il presidente, sarà difficile convincere i clienti privati, “ma siamo certi che per i gruppi di sportivi amatori non sarebbe un problema sottoporsi al tampone. Siamo consapevoli che il costo di 50 euro per ogni tampone potrebbe rappresentare un problema, ma si ipotizza una convenzione”.

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