Porto di Trieste: collegamento ferroviario con Interporto di Pordenone

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(ANSA) - TRIESTE, 18 MAG - Immense gru di banchina, container a perdita d'occhio, migliaia di metri quadrati di superficie - tra magazzini, banchine e piazzali e tonnellate di merci in arrivo e in partenza da e per il Mediterraneo e il Far East: il porto di Trieste torna ad aprirsi alla città, con la quinta edizione di 'Open Day' di domani. Oggi l'anteprima era per gli 'Instagramer', ovvero gli appassionati del social network che permette la condivisione di immagini e brevi video, che hanno potuto visitare lo scalo giuliano e le sue attività produttive. (ANSA). Foto di Cristiana Missori

Sottoscritto l’accordo per lo sviluppo di un primo collegamento ferroviario tra Porto di Trieste a Interporto di Pordenone, che prevede anche l’accettazione e la consegna del carico marittimo e intermodale nella Destra Tagliamento. A firmare i due enti e Confindustria Alto Adriatico.

L’operatività è prevista da metà febbraio. L’accordo prevede un flusso di una settantina di container (andata e ritorno) al giorno. Verranno utilizzate tutte le strutture logistiche regionali esistenti, tra cui il Porto di Trieste, l’infrastruttura più importante nel Nordest del Paese per i traffici marittimi in import ed export, in particolare per i traffici di container e intermodali di Uti (Unità di Trasporto Intermodale), e Interporto Pordenone, elemento catalizzatori logistico dell’area industriale del Pordenonese e delle province.

Operativamente, Confindustria Alto Adriatico e Porto di Trieste si faranno carico della promozione del servizio presso le aziende industriali, gli operatori logistici del territorio e le compagnie marittime che scalano Trieste, stimando i flussi di carico che trovano origine e destinazione nell’area Pordenonese e circostante.

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