Filt Cgil Marche: “Mancano treni ad Alta Velocità e Intercity”

La Filt Cgil Marche lancia l’allarme: “Nessun treno dell’Alta velocità e Intercity sulla direttrice adriatica”, dopo l’ultimo Dpcm del Governo. Valeria Talevi, segretarie generale del sindacato, precisa: “Mentre sulle altre direttrici sono state previste coppie di treni ad Alta Velocità, le Marche e tutta la dorsale adriatica fino al 17 maggio non avranno questo servizio. L’auspicio è che, dopo
questa data, sia ripristinata almeno una parte del servizio”.

La questione è particolarmente delicata perché “si parla molto di come organizzare la ripresa del turismo nella nostra regione, sapendo che il settore dei trasporti sarà strategico per la ripartenza”. Mancano anche gli Intercity: “L’isolamento della regione in materia di trasporto sembra essere costante, ma il ruolo della ripartenza si gioca sulle infrastrutture. I trasporti sono un sistema, occorre certamente agire per fasi poiché la capacità dei mezzi oggi non è quella tecnica, ma quella sanitaria”.

Vanno dunque “nella giusta direzione le ordinanze della Regione sul Trasporto Pubblico Locale per salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti”. Tuttavia, secondo Talevi, “la domanda di trasporto pubblico andrà sostenuta con risorse ad hoc e una politica di coordinamento, attraverso il Mobility manager dei vari enti locali, per diversificare gli orari di accesso ai servizi pubblici”. Occorre “ripensare gli orari delle città come progetto legato a una nuova visione anche di città e legata all’ambiente, rendendo più consapevoli i cittadini”.

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