Edilizia e infrastrutture: sbloccati 7 milioni per i Comuni umbri

Regione Umbria ha sbloccato sette milioni di euro a favore dei Comuni umbri per interventi di edilizia urbana e infrastrutturale. Nasceranno dunque nuovi parchi, piazze e verranno recuperati edifici abbandonati di proprietà comunale. La giunta regionale umbra ha accolto l’iniziativa dell’assessore Paola Agabiti, firmando la convenzione con il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

A disposizione, più precisamente, ci sono 6 milioni e 890 mila euro dal Fondo di Solidarietà e Coesione 2014 – 2020, previsti dall’addendum al Piano Operativo Infrastrutture per rigenerazione urbana. Tocca ora a 36 Comuni umbri presentare le proposte, secondo un bando in cui saranno stabiliti i criteri di ammissibilità e la presentazione dei progetti stessi.

Questo l’elenco dei Comuni interessati: Acquasparta, Amelia, Assisi, Avigliano Umbro, Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Calvi dell’Umbria, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Citerna, Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Lisciano Niccone, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Monte Santa Maria Tiberina, Montecastrilli, Narni, Otricoli, San Gemini, San Giustino, Spello, Stroncone, Todi, Torgiano, Trevi, Umbertide, Valtopina. 

Potrà essere finanziato un progetto per ciascun Comune, relativo al patrimonio edilizio e infrastrutturale di proprietà dei Comuni stessi, e finalizzato alla rigenerazione sociale e culturale, ecologica, ambientale, urbanistica e architettonica, attraverso la realizzazione di spazi di aggregazione, aree verdi, recuperando spazi e immobili di proprietà pubblica sottoutilizzati.

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