Umbria: cresce il numero di Neet

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Non è un rapporto facile quello tra i giovani che cercano lavoro e l’Umbria. Dal 2004 a oggi, infatti, è salito del 7,6% il numero dei Neet, ossia i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano e che oggi sono il 19% del totale, uno su cinque praticamente. L’Osservatorio sul mercato del lavoro nel Terziario e nel Turismo – Umbria, nel suo rapporto, spiega le dinamiche demografiche, dell’istruzione e della formazione nella regione, quelle che hanno un impatto sullo sviluppo locale, al fine di costruire una specie di ponte tra imprese e lavoratori.

L’Osservatorio deve la sua nascita all’Ente Bilaterale del Terziario Umbro e all’Ente Bilaterale del Turismo dell’Umbria, in collaborazione con il Centro studi Adapt, coordinato da Michele Tiraboschi. Ha organizzato il convegno ‘Commercio e Turismo in Umbria: fabbisogni occupazionali e competenze per lo sviluppo locale’, in programma a Perugia, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni, il prossimo 5 marzo alle 15. Sarà l’occasione per rendere noti i risultati del secondo anno di rilevazioni quantitative e statistiche.

L’Osservatorio ha fatto un report sulla trasformazione del mondo del lavoro e sui fabbisogni di competenze delle imprese dell’Umbria nel settori del terziario e del turismo. Si tratta di dati attesissimi, che potranno anche indirizzare le politiche regionali future su lavoro e formazione. Molte aziende hanno infatti difficoltà a trovare i profili richiesti.

Su che dati si discuterà? Su una regione, l’Umbria, che invecchia e che perde residenti. Nel 2019, questi ultimi sono diminuiti di 2.625 unità rispetto a dodici mesi prima. L’età media oggi è di 46,5 anni, in crescita. L’indice di vecchiaia nel 2018 era al 199,4%, dato di molto superiore a quello nazionale, pari al 168,9%.

Il 37,1% delle femmine umbre tra i 30 e i 34 anni ha la laurea, tra i maschi siamo al 18,3%. Eppure, le donne continuano a faticare a trovare poi un impiego. Il tasso di occupazione maschile era pari al 70,9% nel secondo trimestre del 2019, quello femminile si fermava tredici punti percentuali sotto. In provincia di Perugia, nel 2018, c’è stata maggiore disoccupazione (41,1%) rispetto a Terni (34,5%). L’Umbria è undicesima in Italia per Neet, con il 19%.

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