Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia: sei milioni e sei bandi

Giampiero Bianconi

Giampiero Bianconi

La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha presentato il Documento programmatico previsionale 2020 con cui mette a disposizione sei milioni di euro per sei bandi e più di trenta progetti. “Per idee nuove di zecca, realizzate in continuità con quanto di buono fatto in passato, ma sempre nel segno del rinnovamento e con l’obiettivo di ottimizzare le risorse per massimizzare l’impatto degli interventi”.

È l’ultimo piano presentato dal presidente della Fondazione, Giampiero Bianconi, in attesa che tra pochi mesi vengano rinnovati i vertici. Proprio il numero uno ha detto: “Visto il prolungarsi della crisi, abbiamo ragionato in modo prudente, ma sempre con l’idea di fare di più sul piano degli investimenti. Lascio una Fondazione sempre più incubatrice di sviluppo e meno assistenzialista”.

Sei sono le linee strategiche, che saranno così suddivise: 745 mila euro (12,4%) per il lavoro, 995 mila euro (16,7%) a ricerca e sviluppo, 625 mila (10,5%) per promozione e solidarietà sociale, 1 milione e 530 mila (25,7%) alla valorizzazione del territorio, 225 mila euro (3,8%) per contrastare i comportamenti a rischio, 1 milione e 375 mila (23,2%) per tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale, 250 mila euro (4,2%) per richieste libere, 210 mila euro (3,5%) alle iniziative con altre fondazioni.

Ancora Bianconi: “Le priorità sono state individuate attraverso studi rigorosi e tavoli di confronto con interlocutori e stakeholder”. Come saranno investite le risorse? Per quel che concerne il lavoro, a creare opportunità per i più giovani; per ricerca e sviluppo, acquistando macchinari per la sanità. Ci sarà poi un sostegno al Post, il Museo della scienza di Perugia. Per il welfare, si conferma il sostegno al progetto ‘Perugia – Innovazione Sociale’; in più ci sarà il supporto a scuole ed enti e soggetti del terzo settore con ‘Next non profit labs’ sulla trasformazione digitale e il fundraising. Non mancheranno aiuti per i trasporti ferroviari e aerei e per uno studio sull’incidenza delle dipendenze per i giovani del territorio. Come ogni anno, poi, attenzione a Umbria Jazz, Teatro Stabile dell’Umbria e Fondazione CariArte.

Un milione e mezzo di euro circa, infine, per i bandi destinati a enti non profit e associazioni del territorio umbro.

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