CrediFriuli: utile di 6,8 milioni di euro a metà 2019

CrediFriuli ha chiuso il primo semestre del 2019 con un valore di volumi complessivi pari a 2,2 miliardi di euro, vale a dire un aumento del 7,88 per cento rispetto al mese di giugno del 2018. L’utile netto semestrale è stato di 6,8 milioni di euro.

In una nota, l’istituto di credito ha definito “buona” la dinamica della raccolta complessiva che, effettivamente, nel semestre è cresciuta del 6,51 per cento, grazie in particolare al Risparmio Gestito Finanziario, che è a sua volta aumentato del 7,9 per cento. Segno positivo pure per la Previdenza Complementare, che ha fatto segnare un incremento dei volumi pari al 12,35 per cento. Questa è la conferma della sensibilità crescente da parte dei consumatori verso il tema delle pensioni. Salite le soluzioni Pac di nuova attivazione con un aumento del 7 per cento. I mercati finanziari hanno evidenziato una forte reazione dopo un 2018 difficile a livello mondiale.

Altre notizie dal bilancio di metà anno di CrediFriuli. Gli impieghi complessivi sono cresciuti del 9,3 per cento, sostenuti dall’andamento molto positivo del comparto “mutui prima casa”, che ha visto stipulati 309 nuovi finanziamenti per oltre 37 milioni di euro nel primo semestre del 2019. C’è stata una crescita ulteriore nell’installazione dei Pos, che ha riguardato più di 1.200 esercizi convenzionati con una crescita pari al 9,6 per cento. Erogati 2,5 milioni di credito al consumo tramite Bcc CreCo, la società partecipata dal Gruppo Iccrea, garantendo ai soci e ai clienti condizioni particolarmente convenienti.

Luciano Sartoretti, presidente di CrediFriuli, così commenta i risultati: “I nostri numeri sono la conferma che la scelta strategica di coniugare solidità e redditività rappresenta la migliore garanzia che ci possa essere per soci e clienti della banca”.

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