Todi Columns, Antonino Ruggiano: “Todi è un piccolo grande centro d’arte contemporanea”

Ad aprile e maggio Todi ha rivissuto un importante momento artistico: sono state replicate infatti in piazza del Popolo le “Todi Columns”, quattro sculture di ferro alte dagli 8 ai 12 metri dell’artista statunitense Beverly Pepper. Era il 1979 e sono passati 40 anni: il progetto ‘Beverly Pepper tra Todi e il mondo’ ha celebrato l’anniversario come si conviene. La città umbra ha reso omaggio all’artista oggi 97enne: “Le Todi Columns furono un evento unico per quel tempo e sono rimaste nella memoria dei cittadini che ancora, quando mi incontrano per strada, mi fanno domande su quel momento, sulle sculture e mi dicono: non eravamo pronti, non avevamo capito”.

Presentando la mostra, l’artista così spiegava la decisione di riproporre le sue opere: “Vorrei dare alla città di Todi una memoria delle sue esperienze, una continuità. Per questa ragione le colonne sono state rifabbricate e saranno installate nuovamente nella piazza dopo 40 anni”. Se nel 1979 a Todi e in Italia si parlò molto delle installazioni firmate Beverly Pepper, subito dopo furono esposte a Washington, a New York, quindi a Venezia per la Biennale del 1996 e a Firenze nel 1999. Infine, furono donate ai Musei Civici di Venezia e installate definitivamente allo Spazio Thetis dell’Arsenale. Qui sono l’attrazione principale della mostra ‘Beverly Pepper – Art in the Open’, uno dei tanti eventi collaterali della Biennale Arte di Venezia. Nello stesso momento viene presentato anche il Parco di sculture di Beverly Pepper, a Todi, la cui inaugurazione è prevista per il 14 settembre 2019 e che ospiterà in modo permanente la riedizione delle colonne.

Todi ha voluto esaltare la sua ‘cittadina onoraria’ anche con una mostra monografica, a cura di Massimo Mattioli. Ha ricostruito i lavori di Beverly Pepper: non solo le Todi Columns, ma anche la fabbricazione nelle acciaierie di Terni insieme agli operai, più un plastico del parco cittadino dedicato all’artista, con la presentazione in anteprima di tre delle venti sculture che Pepper dona alla città umbra. Il Parco sarà un percorso naturalistico-urbano, costellato di opere d'arte, che collegherà il Tempio di Santa Maria della Consolazione con il centro storico. L’artista di New York è ormai tuderte doc, avendo messo qui le radici più di 50 anni or sono. Lei ama dire: “E’ Todi che ha scelto me”.

Il sindaco, Antonino Ruggiano, a proposito degli eventi che ricordano le Todi Columns e Beverly Pepper, ha precisato : “Anche per motivi anagrafici, Pepper è considerata la più grande scultrice vivente al mondo e intorno a lei ha creato un piccolo grande cenacolo di artisti, di magnati, di appassionati d’arte, di collezioni che hanno fatto di Todi un piccolo grande centro dell’arte contemporanea nel mondo, regalandoci tante soddisfazioni”.

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