Pasqua in Umbria: dolci locali padroni della tavola

È stata una Pasqua all’insegna dei dolci e prodotti locali, come fa sapere Coldiretti Umbria. Oltre a colombe e Uova di Pasqua, infatti, sulle tavole umbre si sono viste – più degli altri anni – la ciaramicola (dolce caratteristico di Perugia), la pizza dolce (ternana) e la torta di Pasqua, chiamata più comunemente pizza al formaggio.

L’associazione dei coltivatori diretti ricorda come proprio Pasqua “sia sempre una ghiotta occasione per valorizzare sapori del passato conservati nelle specialità regionali preparate sulla base di ricette della tradizione e che nascondono anche piccoli segreti familiari che le rendono inimitabili”. Sono specialità dai sapori forti, con le uova come ingredienti principali.

Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, del resto, è tornato prepotentemente alla ribalta il fai-da-te, in particolare per quanto riguarda le ricette territoriali, in quasi sei famiglie sue dieci (59 per cento). Nelle colazioni e nei pranzi pasquali umbre si son o riviste in abbondanza le torte con i salumi. E poi: le tagliatelle fatte in casa agli asparagi, l’agnello locale, vini regionali. “Sono tutte eccellenze che è possibile anche ritrovare in tanti agriturismi della regione”. Dove gli agrichef, i cuochi contadini, hanno offerto una Pasqua di relax e prelibatezze. Tanto che il pranzo della domenica è andato tutto esaurito negli agriturismi umbri”. Un risultato che va sottolineato assolutamente. Perché significa che anche la Pasqua, oggi, si preferisce viverla in modo più semplice e genuino, senza ‘scappare’ verso mete esotiche.

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