Città di Castello: Rosa d’argento dell’Umbria per il Cinema a Monica Bellucci

Monica Bellucci è tornata alle origini, ossia nella palestra femminile del liceo classico da lei frequentato a Città di Castello, diventata adesso sede della nuova Biblioteca comunale, a Palazzo Vitelli a San Giacomo. Ha così messo in pratica la promessa fatta il giorno dell’inaugurazione, nel mese di marzo scorso, con un messaggio al Sindaco della città.

L’attrice ha ricevuto una targa ricordo dal primo cittadino e dall’assessore alla Cultura, con la riproduzione dell’immagine della Madonna delle Grazie di Giovanni di Piamonte, allievo di Piero della Francesca, risalente al 1456, della bottega di Stefano Lazzari. La stessa immagine consegnata qualche giorno prima nel duomo di Città di Castello al cardinale Gianfranco Ravasi.

“Monica Bellucci è l’ambasciatrice nel mondo di Città di Castello e uno della concittadine più illustri. È molto importante per noi che apprezzi l’operazione culturale compiuta con l’apertura della nuova Biblioteca, perché il tentativo di tenere insieme passato e futuro, libri del Cinquecento con libri digitali. Siamo la città di Raffaello e di Burri e dobbiamo fare di questo anacronismo un elemento di attrattività e di crescita”.

Con l’attrice c’erano i genitori e la figlia minore. La nuova biblioteca è ospitata in un palazzo del XVI secolo, dove trovano spazio decorazioni del Cinquecento e oltre 5 mila volumi, incunaboli e cinquecentine del Fondo Antico, insieme al prestito digitale dei libri di carta e connessioni a internet super veloci. Il Palazzo fu costruito dalla famiglia Vitelli: ci sono 12 mila volumi in consultazione, sale per i bambini, laboratori, isole tematiche, più di 60 diverse riviste e i principali quotidiani italiani, una piattaforma digitale di consultazione e un servizio di prestito digitale per prelevare e consegnare i libri. Ci sono anche postazioni internet, una preziosa sala conferenze.

Durante la visita, il presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi, insieme alla presidente dell’associazione Rhà Eventi, Annunziata Giacchi, e al direttore artistico Guido Chiodini, hanno consegnato a Monica Bellucci il premio Rosa d’argento dell’Umbria per il Cinema: “Per la capacità di dare vita a personaggi che sanno trasmettere sensazioni ed emozioni, spesso molto intense, rilevando in ruoli diversi professionalità e coinvolgimenti nelle situazione interpretate”. Dal 2005 a oggi, il riconoscimento è andato a personalità illustri come Mogol e Franco Zeffirelli.

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