Mattinate Fai d’inverno: Terni, visite alla Chiesa Santa Maria del Carmine

Il Fai per la scuola. Il Fondo Ambiente Italiano ha deciso di dedicarsi agli studenti con le Mattinate Fai d’inverno, giunte alle VI edizione. La Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere patrimonio storico e artistico del loro territorio, accompagnati da altri studenti, i cosiddetti Apprendisti Ciceroni, appositamente preparati e che racconteranno alle classi in visita il valore dei beni aperti appositamente per questa occasione.

Giovedì 30 novembre, a Terni, sarà aperta la Chiesa Santa Maria del Carmine con tutta la sua storia. Era il 1502 quando la crescente devozione dei ternani nei confronti di un’immagine della Madonna col Bambino, dipinta sul muro esterno dell’Anfiteatro romano, portò alla nascita della Confraternita del Carmine, che fece costruire un santuario in cui venerare l’effigie.

Oggi la chiesa è sconsacrata e composta da un’unica navata. Non c’è il transetto e termina con un’abside sormontata da una cupola affrescata e coronata da una lanterna ottagonale. Sui lati della navata ci sono sei capelli. Particolarmente preziosa l’immensa tela che costituisce il soffitto, opera di Pietro Taloni e Paolo Barla. La faccita, completata nel 1784, è realizzata in laterizio e appare come una ripresa dei modelli tardo – cinquecenteschi. Un fregio liscio la spartisce in due ordini a loro volta divisi, in molteplici specchiature, da paraste lisce e cornici. L’ordine superiore è sormontata da un timpano. Nel 1977 la chiesa fu acquistata dal Comune di Terni, che ha pensato a restaurarla e a utilizzarla come contenitori per eventi culturali.

Le visite guidate saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S. Di I grado Leonardo da Vinci e Orazio Nucula.

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