Sardegna, imprese artigiane in continua diminuzione

artigianato

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Continua a ridursi il numero di imprese artigiane attive in Sardegna. Nel terzo trimestre di quest’anno si registra una flessione del 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2016 (-709 aziende) e, guardando al dato settoriale, sono ancora molto pochi i segnali positivi. Lo attesta il Centro Studi della Cna Sardegna che ha elaborato gli ultimi dati resi noti da Movimprese, la rilevazione condotta sui Registri delle imprese delle Camere di commercio italiane da Unioncamere-InfoCamere.

In base alla rilevazione si registra nell’isola una tenuta complessiva dei settori alberghiero, della ristorazione e del commercio al dettaglio, ma a questo buon risultato corrisponde una battuta d’arresto del settore dei servizi alle imprese.

“Il settore alberghiero e quello della ristorazione hanno tenuto anche grazie alle buone performance del turismo regionale”, spiegano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della Cna Sardegna. “Lo stesso dicasi per il commercio al dettaglio, che dopo la flessione registrata nella media del 2016, al terzo trimestre di quest’anno registra una leggera ripresa del numero di imprese attive. Invece i servizi, in particolare servizi alle imprese, non confermano il trend positivo iniziato nel 2015, mentre le imprese artigiane del settore manifatturiero agroalimentare si mantengono grossomodo stabili in numero”.

La rilevazione della Cna Sardegna mostra le permanenti criticità nel settore del legno e soprattutto nell’edilizia: al terzo trimestre dell’anno passato le imprese artigiane di costruzioni censite come attive erano 13.448, contro le 13.082 registrate alla fine del terzo trimestre del 2017. Ancora molto negativo infine il dato dei trasporti, con altre 93 aziende sparite dal registro delle imprese artigiane attive rispetto allo stesso periodo del 2016.

Al livello territoriale i segnali negativi sono generalizzati, con un calo particolarmente accentuato nella provincia di Oristano e in quella di Sassari.

Piras e Porcu dichiarano che le misure di sostegno ai sistemi produttivi, credito, sicurezza, formazione, export, sono sempre più pensati e tarati per le imprese di maggiore dimensione

 

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