Sisma 2016: cerimonia di ringraziamento per gli operatori dei soccorsi.

Non è stata una cerimonia scontata: parlare dopo un anno dal terremoto con chi ha operato per i primi soccorsi e poi per rendere sopportabile la vita di quegli umbri, era però doveroso. Così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha presenziato questa mattina a Norcia, alla cerimonia di ringraziamento a tutte le donne e gli uomini intervenuti in soccorso delle popolazioni colpite dal sisma, organizzata dal Comune di Norcia, e il suo sindaco Nicola Alemanno, insieme alla stessa Regione; presente anche il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e l’ex Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio. “Un gesto semplice, ma carico di un profondo sentimento di riconoscenza, per dirvi grazie di cuore per ciò che avete fatto. Per quanto ci siete stati vicini, sin dalla primissime ore di quel drammatico 30 ottobre dello scorso anno”.
I riconoscimenti sono stati consegnati ai rappresentanti dell’Esercito, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Copro Forestale, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Protezione civile nazionale e regionale, personale delle Soprintendenze, Regione, Province, Comuni, dei tanti Corpi dei Vigili Urbani, del sistema scolastico pubblico e di tutte le altre strutture pubbliche intervenute nella fase di emergenza e quelle successive, di assistenza alle popolazioni e messa in sicurezza del territorio e degli edifici.
“Grazie alla vostra solidarietà, al vostro straordinario lavoro – ha aggiunto Marini -, non ci siamo mai sentiti soli. Il vostro operato non è stato solo di grande professionalità, competenza e senso del dovere, ma è stato soprattutto carico di grande umanità. In quelle ore nei nostri cittadini, in noi tutti, c’era paura e preoccupazione e non eravamo nemmeno nelle condizioni di poter comprendere fino in fondo quali erano stati in drammatici effetti del nuovo, fortissimo terremoto”.
Presente anche la presidente del Consiglio regionale, Donatella Porzi che ha dichiarato come “collaborazione, coesione e ripartenza
attraverso l’identità della nostra regione, elementi su cui l’Umbria è chiamata a misurarsi come Istituzione, come comunità sociale, ma anche come sistema economico”.  “Il sistema Umbria – assicura la presidente Porzi – è schierato in prima linea per la rinascita di un territorio ferito dal sisma, ma che, come dimostra la storia, è abituato a ripartire, rimboccandosi le maniche con tenacia. Per questo, nonostante qualche problematica che potrà emergere, gli abitanti della Valnerina non sono soli, così come non lo è stata l’Umbria nella fase dell’immediata emergenza. L’auspicio che voglio esprimere è che, sulla ricostruzione post terremoto, si possano mettere al bando le
divisioni e i contrasti e che si possa lavorare tutti insieme con un unico obiettivo”.

 

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