Beni comuni: venerdì a Terni il seminario introduttivo

Venerdì 10 febbraio, dalle 14.30 alle 18.30, presso la Biblioteca comunale di Terni ci sarà il seminario di presentazione del progetto formativo ‘Gestione condivisa dei beni comuni’, promosso dalla Regione Umbria. Il titolo del seminario è ‘Le possibilità di un nuovo sviluppo legate alla gestione condivisa dei beni comuni’.

La Regione finanzia il progetto attraverso risorse Fse 2014-2020 e vuole così rispondere a una precisa richiesta da parte dell’Anci Umbria: aprire una fase di approfondimento e formazione sul tema al centro del dibattito, che è sempre più decisivo anche per le politiche dell’Unione europea. Il progetto formativo è rivolto sia ai dipendenti pubblici sia agli operatori del terzo settore ed è curato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, che discuterà dell’argomento attraverso un percorso di sette giornate d’aula. E’ prevista una ulteriore giornata di follow-up per monitorare i progressi e gli esiti delle sperimentazioni. In totale, dunque, saranno 64 le ore di corso, con sede del corso Terni.

Quale l’obiettivo di questo corso di formazione? Formare amministratori locali e operatori della cooperazione sociale e del terzo settore rispetto al concetto di ‘Bene comune’, a livello legislativo, sociologico ed economico. Temi che verranno lanciati già venerdì durante il seminario di presentazione. La Scuola si avvale della collaborazione di Sibec, Scuola italiana Beni comuni, dell’Università degli studi di Trento e di Euricse, European Research Insitute on Cooperative and Social Enterprises e Labsus . Laboratorio per la sussidarietà.

Il seminario di venerdì verrà aperto da Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni, e da Fabio Paparelli, vice presidente della Regione Umbria. Poi ci sarà la relazione di Gregorio Arena (Labsus), ‘Prendersi cura dei beni comuni per rafforzare i legami di comunità’. La tavola rotonda, moderata da Alessandra Valastro (Università di Perugia), vedrà intervenire gli assessori regionali Luca Barberini (Politiche sociali) e Antonio Bartolini (Riforme, innovazione e agenza digitale), Andrea Bernardoni (Legacoop Umbria), Carlo Di Somma (Confcooperative Umbria), Lorenzo Gianfelice (Cesvol Terni), Pierluigi Grasselli (docente di Perugia). E l’argomento sarà ‘Pubblico e privato insieme per cogliere le opportunità offerte dai beni comuni’.

Paolo Fontana (Euricse) affronterà invece l’argomento ‘La Scuola italiana dei beni comuni: formare competenze per la gestione condivisa dei beni comuni’. Infine, le conclusioni saranno affidate a Gregorio Arena (Labsus) e a Francesca Malafoglia (Vice sindaco di Terni e Consulta democrazia partecipativa Anci Umbria).

Exit mobile version